Avversari ed amici dicono di lui... L'uomo che salvò la Riforma di Lutero
dai compromessi, dagli opportunismi e
dalle furbizie degli avversari.
"Uno dei più grandi eruditi del suo tempo" (Adolf Herte).
"La storia offre all'umanità non molte figure d'uguale
numero di carati" (Radikale Theologie).
- "Il mostro più abominevole che il mondo abbia mai prodotto" (H. M. Feret, Catholicisme, II. 1949).
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- "Un uomo di cui il mondo non era degno", citando Eb. 11:28 , Bartholomaius Pica (in Bohl, Reformation in Österreich 1902, p.
106) and Gottlob von Polenz (Französischen Calvinismus, 1857).
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- "La vipera illirica" - Filippo Melantone (Corpus Reformatorum VII, col. 532)
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- "Uno dei principali servitori di Dio" -Johannes Wigand.
"Raramente, nella storia dell'umanità, al di fuori di un manicomio, ci fu un uomo la cui vita era così tanto controllata da convinzioni oscure e
folli" - James Brodrik, S.J. (nella sua biografia, Petrus Canisus, 1953)
- "Mit seinem existentiellen, in Anfechtungen gereiften Verständnis von Theologie knüpfte Flacius unmittelbar an Luther an" - Thomas
Kaufmann (Reformatoren, 1998).
- "...sapeva d'andare a cena con il diavolo" Jacob Andreae
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- "Un uomo di cui il mondo non era degno" Gottlob von Polenz (Französischen Calvinismus, 1857).
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