| Dio non permetterà per sempre la nostra ribellione
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La nostra ribellione, per Dio, non è cosa trascurabile. Egli la considera molto
seriamente. Egli ci chiama a rendere conto delle nostre azioni, perché Egli considera
grave che noi si tratti Lui, come pure i nostri simili, in modo così scriteriato. In
altre parole, Egli non permetterà che questa ribellione vada avanti per sempre. |
| Il castigo che Dio commina alla ribellione è il giudizio e la morte
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La sentenza che Dio ci commina a causa della nostra ribellione, è del tutto giusta,
perché Egli ci dà esattamente ciò che chiediamo. Ribellandoci contro Dio, noi Gli
diciamo: "Allontanati da noi. Noi non vogliamo che tu ci dica ciò che dobbiamo fare.
Lasciaci perdere". Questo è esattamente ciò che Egli fa. Il Suo giudizio sui
ribelli è di distanziarsi da loro permanentemente e di "lasciarli perdere".
Dato però che Dio è la fonte della vita e di ogni cosa buona, essere tagliati fuori da
Lui significa per noi morte ed inferno. Il giudizio di Dio contro i ribelli è una morte
eterna e priva di Dio. Incorrere nella giusta esecuzione del giudizio di Dio è cosa
terribile. Si tratta esattamente ciò che noi tutti dovremo affrontare, perché siamo
tutti colpevoli di esserci ribellati contro Dio. |
| Così dice la Bibbia: |
Questi saranno puniti con la distruzione eterna, lontani dalla faccia del Signore
e dalla gloria della sua potenza (2 Tessalonicesi capitolo 1, versetti 8-9) ...è
stabilito che gli uomini muoiano una sola volta, e dopo ciò viene il giudizio
(Ebrei capitolo 9, versetto 27) |
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