L'anima mia vien meno (Salmo 119:81-88)
L'arpa davidica 1919, I. Hartshorne
Come un otre al fumo, 127
1. L'anima mia vien meno Dietro alla Tua salvezza. Ma spero in Tua
Parola E notte e di Signor! In Te lo sguardo ho fisso Fonte d'ogni
allegrezza, Versa il soave balsamo In questo afflitto cuor.
2. Siccome un otre al fumo, Mio Dio, son diventato: "Ahi! quanti ancor
saranno I giorni del dolor?" Eppure i Tuoi comandi, Signor, non ho
scordato, Mentre il nemico acerrimo M'insidia con furor.
3. Signor, deh! mi soccorri Chè i miei persecutori Prostrato quasi
m'hanno Sotto de' loro piè. Ma Tu da' lacci loro Mio Dio, deh! trammi
fuori Tu vita e pace donami Per Tua gran mercé!
midi - spartito NWC -
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