A Te grido, o mio Signore (Salmo 28)

L'Arpa davidica, 1919, Joseph P. Holdbook
Sospiri dell'anima

1.
A Te grido, o mio Signore,
Rocca mia, deh, non tacer:
Tu rispondi al servitore
Che a Te grida il giorno inter:
Se Tu tardi a dar risposta,
Ah! Che mai sarà di me?
Deh Signore, a me T'accosta
Del Tuo servo abbi mercé.

2.
Fra i beffardi schernitori
Deh! Non mettermi, Signor,
Né fra i falsi seduttori
Che malizia han sempre in cuor;
Parlan pace, ma nel seno
Nutron guerre ed uccision:
Ma Tu, o Dio, lor rendi appieno
Giusta la retribuzion!

3.
Benedetto sia il Signore
perché ascolta il mio pregar:
In Lui sol confida il cuore
E Sue lodi vuol cantar!
Egli è rocca ad ogni fedele
Ma i malvagi Ei punirà:
O Signor, salva Israele
La Tua santa eredità.

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Tempo di Riforma - a cura del past. Paolo Castellina  - Scrivici cliccando qui