Il più grande pensatore cristiano di cui non hai mai sentito parlare: Marcione, la cui eresia, però, arriverà presto nella tua chiesa (se già non ci è arrivata di soppiatto)
Era brillante, austero e pio. Suo padre era un pastore molto importante (un vescovo in effetti). Ha portato con sé un’enorme fortuna personale, che ha deposto ai piedi della chiesa, in un momento di persecuzione. Ma Marcione (nato nel 110, AD) ha offerto qualcosa di ancora più attraente: soluzioni chiare e semplici. In un momento in cui la Chiesa lottava senza fine con interminabili dispute e confusione, Marcione aveva delle risposte. C’era solo un problema: Erano il tipo di risposte che molti “progressisti” cristiani offrono le nostre chiese oggi.
Quella pietra d’inciampo, gli ebrei…
Il più grande enigma che la Chiesa primitiva dovette affrontare fu quello di fare i conti con l’Antico Testamento. Al tempo di Marcione, il secondo secolo, c’erano ancora più ebrei che cristiani sparsi nell’impero romano. Queste persone rivendicavano la Bibbia ebraica e negavano ciò che i cristiani ne facevano. Molti discendenti di cristiani gentili guardavano con sospetto i credenti di discendenza ebraica. Volevano ancora, dicevano, “giudaizzare” la Chiesa – dicevano – caricando i nuovi convertiti (contro Paolo) con tradizioni antiquate… Senza dubbio un elemento di quello che potremmo chiamare “nazionalismo gentile”, o semplice risentimento, era all’opera in alcuni di questo “anti-giudaismo”.
Oltre a tutto ciò, il testo dell’Antico Testamento si rivelava un ostacolo per i pagani di mentalità filosofica, che i cristiani desideravano convertire. Una cosa era indicare Gesù come il Logos quando si parlava ai neoplatonici greci. Era un’altra cosa spiegare loro come “Non uccidere” potesse essere riconciliato con la conquista di Canaan da parte di Giosuè. O l’ingiunzione di dare la caccia agli Amaleciti. O i casi in cui si diceva che Dio sperimentasse “ira”, poi in seguito “si pentì”.
Gesù parlava del Padre quasi costantemente, e solo in pochi passaggi cruciali aveva rivendicato la divinità. In molte occasioni aveva affermato la sua autorità violando la lettera della legge ebraica. Ma aveva anche insistito perché venisse ad adempierla, non ad abolirla. Gli ebrei negavano di averlo fatto. I Gentili non vedevano perché si fosse tanto preoccupato. Avrebbero considerato Dio come rivelato nelle scritture ebraiche come imperscrutabile e imperfetto, a malapena la tranquilla Causa Prima suggerita da Aristotele.
L’enigma della Chiesa primitiva e il nostro
Il vero compito della Chiesa era discernere quali elementi dell’Antico Testamento dovessero essere considerati immutabili, essenziali e universali per tutte le creature di Dio, compresi quei gentili che ora considerano la fede cristiana. Come collocare le nuove rivelazioni di Gesù nel contesto di tali verità senza tempo? Come dovremmo predicarli a un mondo incredulo e ostile, senza pregiudicare nulla di cruciale?
Come cristiani oggi, dobbiamo affrontare un compito analogo: come preservare le verità fondamentali della fede, rispondendo alle pretese di un mondo post- (non pre-) cristiano? Per i postmoderni, gli insegnamenti storici della Chiesa spesso sembrano ripugnanti come le dottrine dell’Antico Testamento facevano ai greci “illuminati” in quella di Marcione.
Lottare contro tali paradossi richiese alla Chiesa primitiva molto lavoro e diversi secoli di ferventi dibattiti e attento discernimento da parte delle sue menti migliori. (Ora li chiamiamo i “Padri” della Chiesa). Lungo la strada, molte eresie sarebbero emerse per dividere una Chiesa ancora braccata dai Romani. Il povero imnperatore Costantino, che alla fine offrì tolleranza e persino favore alla Chiesa, avrebbe subito affrontato un’amara spaccatura tra coloro che affermavano la piena e eguale divinità di Gesù e coloro che la negavano. Convoca così lui stesso il Concilio di Nicea, per cercare di risolverlo.
Il nodo gordiano del Vangelo
E se potesse essere tutto molto, molto più semplice? Marcione la pensava così. Guardò il groviglio di affermazioni fatte da pro e anti-giudaizzanti e trovò una risposta semplice. Secondo la leggenda, Alessandro Magno si era avvicinato al famoso nodo gordiano, un intricato e inestricabile groviglio di corde. Disse che l’uomo che lo avrebbe risolto avrebbe conquistato l’Asia, Alexander estrasse la spada e tagliò dritto.
Desideroso di conquistare la Chiesa (arrivando a Roma, ha chiesto di essere nominato vescovo), Marcione fa lo stesso. Di fronte alle difficoltà dell’Antico Testamento, lo ha tagliato via. Marcione dichiara il “Dio” della Bibbia ebraica indegno dell’etica “superiore” e “più pura” di Gesù. Annuncia che il Padre di cui parlava Gesù non era l’entità che aveva parlato ad Abrahamo e Mosè, ma un Dio molto più elevato. Il dio “minore” degli ebrei, dichiarò Marcione, era un “demiurgo” ben intenzionato ma maldestro. Il vero Dio che Gesù era venuto a dichiarare voleva liberarci – dalle innumerevoli richieste dell’Antico Testamento, dal suo Dio e dagli ebrei.
Di fronte ai vangeli e alle lettere apostoliche che contraddicevano la sua teoria, Marcione interrompe anche loro. Accetta un solo vangelo, Luca, e solo nella forma “corretta” che lui cura e pubblica. Sceglie solo dieci lettere di San Paolo, poi butta via tutto il resto del Nuovo Testamento. Era la sua una intuizione profetica dell’autentico “spirito” del cristianesimo che dà vita, mentre la lettera uccide?
Un nuovo vangelo facile da usare
Questa nuova versione user-friendly del cristianesimo si diffuse nel Mediterraneo. Era molto, molto più facile da accettare per greci e romani. Non richiedeva alcuna concessione alle scritture ebraiche, che Marcione aveva respinto come credo tribale di una divinità di secondo livello. Ha risolto le complesse difficoltà della natura di Gesù negando la sua umanità. Gesù non si è incarnato sia come Yahweh degli ebrei che come figliastro di un falegname ebreo. Invece, era semplicemente una “manifestazione” di un Dio cosmico superiore.
Il cristianesimo marcionita si adattava perfettamente alle opinioni filosofiche e agli atteggiamenti culturali dell’epoca. E per un’ottima ragione: era il loro prodotto. Invece di una ricca e completa tradizione che risale a migliaia di anni come la rivelazione di Dio, il credo di Marcione era il frutto di una squisita chirurgia plastica, del tipo che farebbe vergognare le cliniche transgender di oggi.
L’impulso marcionita, come ho spiegato prima, continua a manifestarsi nel corso dei secoli. Ogni volta che alcuni cristiani sentono l’impulso gnostico di denigrare il creato, reinventano gli insegnamenti marcioniti – più “elevati” e “più puri” della semplice ortodossia predicata dalla Chiesa. Quando i nazisti convinsero le chiese cristiane che gli ebrei erano la radice di tutti i mali, teologi addomesticati si fecero avanti per riabilitare Marcione.
E oggi affrontiamo il marcionismo in una forma nuova e più virulenta. I cristiani “progressisti” sembrano perfettamente felici di offrire il cambio di sesso marcionita (taglia qui, taglia là) alle dottrine storiche della Chiesa. Hanno perso la maggior parte dell’Antico Testamento, soprattutto. Contiene quei fastidiosi divieti della maggior parte dei peccati sessuali, così come il fermo appoggio dei confini nazionali, della proprietà privata e della famiglia “patriarcale”.
Porteranno le loro forbici chirurgiche anche nel Nuovo Testamento, anche le stesse parole di Cristo. La loro visione privata di “Cosa significherebbe veramente un buon Dio” è la loro più alta autorità religiosa. Annunciano il loro “nuovo vangelo” con le bandiere arcobaleno che sventolano. La loro arroganza aumenta ogni giorno, sostituendo il loro senso di vergogna. Alcuni di loro, ammettono di ritenersi più “cristiani” di Gesù. In realtà, stanno solo castrando il Corpo di Cristo. Ciò che resta è un eunuco dalla voce stridula per i regni di Cesare, Mammona e Sodoma.
John Zmirak è un redattore senior di The Stream e autore o coautore di dieci libri, tra cui The Politically Incorrect Guide to Immigration e The Politically Incorrect Guide to Catholicism . È coautore con Jason Jones di ” God, Guns, & the Government “.https://stream.org/the-biggest-christian-thinker-you-never-heard-about-marcion-whose-heresy-is-coming-to-your-church-soon/
Su Marcione, vedi: https://it.wikipedia.org/wiki/Marcione