La dinamica della natura e la dinamica della Parola di Dio (Marco 4:26-29)

8 Giugno 2021 Paolo Castellina 0

L’osservazione dei processi della natura (le leggi alle quali Dio ha sottoposto il mondo naturale) erano spesso oggetto delle parabole di Gesù. Egli vi si riferiva per essere compreso dal suo uditorio originale prevalentemente agricolo-pastorale. Oggi la maggior parte di noi rischiano di non cogliere più la sostanza di quelle illustrazioni. Dio, che ha dato alla natura le sue leggi e le sue dinamiche, è lo stesso Dio che ha stabilito le dinamiche della diffusione dei Suo regno, dei Suoi propositi, in questo mondo e per questo mondo. Fra le une e le altre c’è un’affinità che dobbiamo cogliere, un’intelligenza che ci permette di essere Suoi collaboratori.

Qual buon vento ti porta? (Romani 8:12-17)

25 Maggio 2021 Paolo Castellina 0

“Qual buon vento ti porta?”: cosÌ dice chi riceve la visita di qualcuno che non vedeva da tempo. E’ un modo di dire: come il vento sospinge le barche a vela e vi sono diversi tipi di venti (vento di terra, di mare, tramontana, libeccio, maestrale ecc.), così vi sono diversi tipi di “venti” o pulsioni che guidano l’essere umano, alcune interiori, provenienti, cioè, dal suo cuore (le sue “voglie”, passioni, desideri) e alcuni dall’esterno (quelli che si agitano nella società umana, ad es. le mode, le ideologie, le “tendenze”, quelli suscitati dalla pubblicità, dalla propaganda, dal conformismo, ecc. ). Dove spingono queste pulsioni? Verso la sicurezza di un porto, oppure verso le rocce sulle quali la nostra barca si sfracellerà? Verso un territorio ostile e nemico, oppure verso casa? Verso ciò che è bene o ciò che è male, verso “la vita” o verso “la morte”? Ecco ciò di cui si occupa il testo biblico sottoposto oggi alla nostra attenzione, dalla lettera dell’apostolo Paolo ai cristiani di Roma,

Quattro libertà che ci dona lo Spirito della Pentecoste (Giovanni 15:26-27; 16:4-15)

19 Maggio 2021 Paolo Castellina 0

Dopo la cocente sconfitta della crocifissione di Gesù, il gruppo di superstiti del movimento cristiano si ritira deluso, depresso, spaventato e privo di risorse. Aspetta solo che vengano a prendere pure loro. Qualcosa, però, improvvisamente accade che li trasforma in persone dinamiche, intraprendenti, forti, entusiaste e di successo. Li ritroviamo liberi dalla paura e arditi, con straordinarie risorse morali e spirituali, pronti a mettere sottosopra il mondo intero. Che cosa succede in loro? Ricevono quel che Gesù aveva loro promesso: lo Spirito Santo nel giorno di Pentecoste.
Quell’avvenimento lo continuiamo a celebrare insieme ad altri fatti fondamentali della fede e della storia cristiana come il Natale e la Pasqua. Non si tratta solo per noi cristiani di rievocazioni storiche, ma di realtà presenti che determinano la nostra vita. La presenza dello Spirito Santo continua ad avere per noi oggi lo stesso effetto di allora.

Beato l’uomo che …segue “la natura”? (Salmo 1)

9 Maggio 2021 Paolo Castellina 0

L’essere umano, dicono alcuni, non è che una delle tante specie viventi presenti sulla terra. Si ammette certo che l’essere umano sia dotato di caratteristiche sue proprie, ma che fondamentalmente sia solo una delle componenti della natura. Per questo quando riflettono su che cosa sia la vita o come essa debba essere vissuta …guardano consapevolmente agli animali, ritengono che si debba prendere a modello quella che chiamano “la natura”, sia in bene che in male. Chi vive secondo questa filosofia di vita umilia e degrada la sua umanità e la sua intelligenza. L’uomo che si illude di poter vivere “come un animale”, in realtà non lo diventa, ma fa di sé stesso “un mostro”, un’aberrazione, non priva di conseguenze molto negative. La Bibbia dice: “Non siate come il cavallo e come il mulo che non hanno intelletto, e la cui bocca bisogna frenare con morso e con briglia, altrimenti non ti si avvicinano” (Salmi 32:9).