Non mollare, tieni duro! (Luca 18:1-8)

9 Ottobre 2022 Paolo Castellina 0

Gesù insegna ai Suoi discepoli non solo a pregare con fiducia Dio, ma a pregarlo con persistenza, senza stancarci, perché Egli è ben disposto a soccorrerci. Lo insegna nella parabola che esaminiamo questa settimana, Luca 18:1-8. Scopriremo non solo come la preghiera sia uno dei mezzi che Egli ha scelto per realizzare in noi e con noi la Sua volontà, ma come essa abbia pure per noi un’importante funzione pedagogica.

La percentuale di quelli che dicono “grazie” (Luca 17:12-19)

2 Ottobre 2022 Paolo Castellina 0

Oggi si tende a prendere tutto per scontato, anzi, a pretendere! Dire ‘grazie’ e ‘per favore’ i genitori lo insegnano ancora ai figli e ne danno l’esempio? Amarezza, invidia, pretese, gelosia, sopraffazione e cose del genere innescano una spirale discendente che non porta a nulla di buono, sia a livello personale che sociale. La stupefacente grazia di Dio in Cristo (sempre da riscoprire per la generosità che la caratterizza) ci insegna a vedere le cose da una diversa prospettiva, cambia il nostro atteggiamento, ci porta a essere riconoscenti verso di Lui e gli altri anche nelle piccole cose e ci rafforza per “fare differenza” in questo mondo. Lo vediamo nella parabola di Gesù che troviamo in Luca 17:11-19, dove solo uno su dieci lebbrosi guariti era tornato a ringraziarlo. Vi è una “lebbra” non fisica della quale noi potremmo essere afflitti. In che modo Gesù potrebbe guarircene tanto che Egli dica anche a noi: “Alzati e va la tua fede ti ha guarito”?

La lotta per il rispetto dei diritti – di Dio (Luca 17:7-10)

25 Settembre 2022 Paolo Castellina 0

Una delle caratteristiche del nostro tempo è l’accento molto forte che si pone sulla dignità e sui diritti della persona umana che devono essere onorati e per i quali bisogna battersi. Per quanto questo sia necessario, anche questa lotta risulterà (come ogni altra cosa in questo mondo) sempre inefficace e distorta fintanto che i nostri diritti non siano controbilanciati dalla diligenza nell’espletare i nostri doveri, come sono stabiliti e definiti dalla Legge morale di Dio; e soprattutto quando saranno sottoposti ai diritti di Dio stesso, che altrettanto bisogna onorare e per i quali bisogna battersi. È la prospettiva che viene espressa dal testo biblico della Parola di Dio (Luca 17:7-10) sul quale riflettiamo questa Domenica. Esaminandola senza pregiudizi potremo scoprire la chiave della vera libertà.

Come estirpare la radice di ogni specie di mali (Luca 16:19-31)

20 Settembre 2022 Paolo Castellina 0

“L’amore per il denaro”, dice un famoso versetto delle Sacre Scritture, “è radice di ogni specie di mali; e alcuni che vi si sono dati, si sono sviati dalla fede e si sono procurati molti dolori” (1 Timoteo 1:6-10). Dicendo così l’Apostolo si riferiva a tentazioni nelle quali erano caduti dei cristiani di quel tempo. Capita ancora oggi. Il principio, però, vale ancor di più in generale: l’ambizione smodata per il denaro e per il potere rimane la radice d’innumerevoli mali, persino della rovina d’intere nazioni e di guerre catastrofiche – come ben vediamo anche oggi. C’è una via d’uscita da questa situazione? Sì: prendere sul serio quanto insegnava e viveva il Salvatore Gesù Cristo, come vediamo nel racconto che Egli un giorno aveva proposto su “il ricco e Lazzaro”, in Luca 16:19-31 e che esaminiamo oggi.

Le ampie prospettive della preghiera cristiana (1 Timoteo 2:1-7)

13 Settembre 2022 Paolo Castellina 0

La preghiera è il necessario e naturale dialogo dell’anima riconciliata con Dio. La preghiera, però, non è solo introspezione, non riguarda solo il mio rapporto personale con Dio, ma mi mette in sintonia con i propositi complessivi di Dio per questo mondo. Di più, è uno degli strumenti che Dio si compiace di usare per operare in questo mondo. Le ampie prospettive della preghiera cristiana è quanto mette in evidenza il testo biblico che esaminiamo oggi, 1 Timoteo 2:1-7.