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La perversione dell’idolatria

22 Aprile 2023 Paolo Castellina 0

Pervertire significa inversione, stravolgimento, allontanamento dalla norma. La regola, la norma autorevole, della nostra fede e condotta si trova nelle Sacre Scritture dell’Antico e del Nuovo Testamento – che sono Parola di Dio. Queste norme sono trasgredite in molte maniere, ma anche pervertite, distorte alterate. In che modo l’idolatria è una perversione dei nostri rapporti con Dio?

Si salvi chi può! (Atti 2:14,36-41)

16 Aprile 2023 Paolo Castellina 0

L’annuncio dell’Evangelo di Gesù Cristo è un’accorato appello a salvarci dalla corruzione morale e spirituale in cui siamo immersi per trovare in Cristo Gesù, attraverso il ravvedimento e la fede in Lui, la via d’uscita dal giudizio di Dio che grava sulla condizione umana. Questo senso di urgenza dell’annuncio evangelico è palese in tutto il Nuovo Testamento. Oseremmo sottovalutarlo o ignorarlo? Lo vediamo nel testo biblico di Atti 2:14,36-41 sul quale rifletteremo oggi.

Una sicura medicina contro lo scoraggiamento (1 Pietro 1:3-9)

9 Aprile 2023 Paolo Castellina 0

C’è motivo oggi di essere scoraggiati e depressi a molti livelli. Siamo così tentati a ritirarci passivi nel privato “senza più voler sentire niente e nessuno” pensando che non valga la pena di far più nulla. Questo sentimento è indotto e funzionale al potere. Quali che siano le circostanze in cui ci troviamo, solo lo spirito della risurrezione di Gesù Cristo dai morti potrà farci alzare la testa e andare avanti con determinazione sicuri del certo compimento dei propositi salvifici di Dio. Questo è il messaggio di 1 Pietro 1:3-9, il testo biblico sul quale ci soffermeremo oggi.

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Non senza il sacrificio di Cristo in croce (Ebrei 9:22)

6 Aprile 2023 Paolo Castellina 0

Il perdono dei peccati e la riconciliazione con Dio molti la prendono per scontata sulla base delle proprie idee su Dio e su quella che ritengono essere la sua bontà e tolleranza. La religione convenzionale (di qualunque tipo) ritiene che il perdono e la riconciliazione con Dio lo si possa ottenere, a seconda, attraverso la partecipazione a rituali religiosi, preghiere, pentimento e opere buone. Il messaggio cristiano registrato nel Nuovo Testamento indica come solo il sacrificio di Cristo Gesù sulla croce ci guadagna il perdono dei peccati e la riconciliazione con Dio: a Lui dobbiamo quindi tenerci stretti e la Sua opera invocare per noi.

Elevarsi dalla miseria morale e spirituale di questo mondo (Colossesi 3:1-4)

1 Aprile 2023 Paolo Castellina 0

Sintesi. Nel giorno di Pasqua i cristiani di tradizione greca e russa ortodossa quando si incontrano dicono: “Cristo è risorto!”, al che si risponde: “E’ risorto veramente!”. Questo scambio di saluti è un segno di gioia e di condivisione della fede nella risurrezione di Cristo. Una formalità? No. La risurrezione dai morti del Signore e Salvatore Gesù Cristo sta al centro del messaggio cristiano e, quando è preso seriamente, segna un’esperienza personale di rinnovamento e rigenerazione in Lui, l’anticipazione dei biblici e finali “tempi della restaurazione”. Lo vediamo oggi nel testo biblico di Colossesi 3:1-4. Si tratta di un appello a “mirare in alto” e perseguire quei valori e realtà che si trovano in Cristo. Che implicazioni comportano per la nostra vita?