L’apparenza inganna: i complotti esistono! (2 Corinzi 2:11)

15 Ottobre 2023 Paolo Castellina 0

Noi viviamo in un mondo corrotto dal peccato dove non tutto è quello che sembra essere, nemmeno in una chiesa! Dietro molti fenomeni vi sono effettivamente dei complotti. Dobbiamo saperli smascherare e neutralizzare. Dietro ad ogni azione malvagia, però, vi è l’istigazione e i raggiri operati delle forze spirituali della malvagità. Solo una disavveduta ingenuità potrebbe negarlo o ignorarlo.  Dobbiamo prenderne coscienza “… affinché non siamo raggirati da Satana, poiché non ignoriamo le sue macchinazioni” (2 Corinzi 2:11). È il versetto biblico sul quale rifletteremo oggi.

Quando non la sopporteranno più… (2 Timoteo 4:1-5)

7 Ottobre 2023 Paolo Castellina 0

Una grande indifferenza e spesso ostilità verso il messaggio cristiano come pure grande confusione caratterizza oggi il cosiddetto “mondo cristiano”. Ritiro e rinuncia fatalistica oppure “adattamento ai tempi” sembra esserne la risposta di tanti cristiani impegnati. Questa situazione, però, era stata chiaramente preannunciata dalla stessa Parola di Dio. In che modo deve caratterizzarsi la fedele perseveranza alla quale essa ci chiama in un tale contesto? Lo vedremo oggi esaminando il testo biblico di 2 Timoteo 4:1-5.

Pane al pane e vino al vino (Giovanni 8:31-47)

1 Ottobre 2023 Paolo Castellina 0

Dire “pane al pane e vino al vino” spesso è sgradito e “offende” ma se è finalizzato a salvare è indispensabile. Così faceva Gesù , il quale insegnava ai Suoi discepoli ad essere onesti e diretti nella comunicazione. Egli evitava, infatti, l’ipocrita ambiguità e la falsità, optando per la franchezza e la verità. Gesù non si tirava indietro dal polemizzare contro i Suoi avversari pur di salvarne almeno alcuni. Lo vediamo oggi nell’episodio evangelico di Giovanni 8:31-47.

Chiuso per fallimento   – come rimediarvi? (Romani 3:9-20)

24 Settembre 2023 Paolo Castellina 0

Una famosa metafora dell’antica Grecia, quella di Pandora, ci parla di un vaso che lei, curiosa, aveva voluto aprire e da cui erano usciti ogni sorta di mali che così si erano sparsi per il mondo causando distruzione e rovina. Questo “vaso” potrebbe rappresentare il cuore umano pieno di ogni iniquità. “Aprire questo vaso” per vederci dentro, “non è un bello spettacolo” e preferiremmo evitarlo. Un’onesta e brutale diagnosi della condizione umana la fa il testo biblico che esaminiamo oggi: Romani 3:9-20, non per gusto perverso, ma come realistico preludio al rimedio che solo l’Evangelo di Gesù Cristo può fornire.

Il cristiano fra il “già” e il “non ancora” (1 Pietro 1:17-21)

16 Settembre 2023 Paolo Castellina 0

Domenica 24 settembre 2023 – Sedicesima dopo la domenica della Trinità. Caduti gli illusori miti del progresso, questo mondo non crede più alle meravigliose utopie a cui guardava qualche generazione fa, ma prospetta con apprensione scenari distopici. Per molti non c’è e non vi sarà mai un altro modo di vivere, il resto sono solo, dicono, le futili residue illusioni dei sognatori. Dio stesso, però, ha già posto ben altre basi per il mondo, cioè il “nuovo” che è incentrato nella Persona del Salvatore Gesù Cristo e che opera, per quanto ancora imperfettamente, in coloro e tra coloro che si affidano a Lui. Essi testimoniano dell’escatologia inaugurata, il “già e non ancora” della certa speranza di cui parla l’apostolo Pietro nella sua prima epistola (1 Pietro 1:17-21), il testo che esamineremo oggi.