Qual’è la carta costituzionale più bella al mondo? (Efesini 2:20-22)

21 Maggio 2023 Paolo Castellina 0

Mentre oggi si celebra, il più delle volte ipocritamente, quella che viene chiamata “la Costituzione più bella del mondo”, il popolo di Dio è sottoposto e regolato da qualcosa di molto superiore ad essa, la Bibbia. Dio l’ha ispirata ai Profeti ed agli Apostoli per essere il nostro fondamento, la nostra regola suprema di fede e di condotta. Essa non è qualcosa di morto perché continua ad essere efficacemente utilizzata dal Santo Spirito di Dio per vivificare e abilitare persone di ogni tempo e paese a gloria di Dio e per l’avanzamento del suo regno. Ne parleremo quest’oggi sulla base del testo di Efesini 2:20-22.

Un “sesto senso” che abbiamo perduto e che ci è necessario (Giovanni 14:15-21)

12 Maggio 2023 Paolo Castellina 0

Ci sono discorsi, articoli, libri, opere d’arte ecc. di cui non riusciamo a comprenderne il senso. Può dipendere dalla mancanza di chiarezza del loro autore o anche dalla nostra incapacità a capirli. Spesso, però, essi sono stati appositamente realizzati dal loro autore in forma enigmatica, oscura, per motivi precisi, per ottenere una particolare risposta da parte di chi li riceve. Perché? Spesso anche i discorsi di Gesù o certi testi biblici ci appaiono enigmatici. Lo sono appositamente e per vari motivi. La “consolazione” di comprenderli dipende da certi presupposti che devono prima realizzarsi in noi. Esaminiamo oggi la questione sulla base del testo di Giovanni 14:15-21.

I progetti per il futuro di un uomo anziano (Genesi 12:1-4)

25 Febbraio 2023 Paolo Castellina 0

Una persona anziana considera stoicamente il prossimo termine della sua vita e, senza più ambizioni, considera ciò che ha realizzato nella sua vita sia in bene che in male. “Non è più tempo di fare progetti per sé”, pensa sconsolato. Per il personaggio biblico di Abramo, però si può dire che la sua vita, quella più significativa, inizi a 75 anni. Per Dio l’età di una persona non conta se questa si mette con fiducia nelle Sue mani intenzionata a realizzare i Suoi propositi. Farlo non può che scaturire in abbondanti benedizioni per sé e per gli altri. Lo vediamo oggi considerando il testo biblico di Genesi 12:1-4, la vocazione di Abramo.

Al di là delle apparenze (Matteo 17:1-9)

12 Febbraio 2023 Paolo Castellina 0

Oggi viviamo più che mai nell’epoca dell’apparire, dell’apparenza ingannevole. L’industria cinematografica e lelevisiva è maestra in quest’ambito. Non tutto ciò che “appare”, però, è quello che sembra, sia in positivo che in negativo. C’è però anche chi appare insignificante, umile, di poco conto e valore, chi “non attira gli sguardi”, che “non fa chiasso” ma che, ciononostante, nasconde è una persona che varrebbe la pena di considerarla e ascoltarla perché portatrice di valori importanti e bellezza interiore, ciò che più conta nella vita. Solo “pochi intenditori” se ne rendono conto, non le persone superficiali che badano all’apparenza e che quindi, si fanno facilmente manipolare. E’ ciò che accade, nel testo biblico che oggi consideriamo, nell’episodio evangelico della Trasfigurazione ch e consideraiamo oggi.