Grazia riabilitante in vista d’opere di misericordia (Matteo 25:31-46)
La certezza della pena è un principio di giustizia che impone di perseguire i reati e di condannare effettivamente i colpevoli. Vale in modo supremo nel quadro giuridico in cui Dio ha inserito le creature umane. Esso però comprende anche il concetto di grazia, che non è un perdono fine a sé stesso, ispirato da generica benevolenza e tolleranza, ma è finalizzata all’effettiva trasformazione morale e spirituale di colui o colei che ne è oggetto. La grazia è l’opera riabilitante di Dio che si manifesta necessariamente in chi la riceve con opere conseguenti. Lo vediamo in quanto Gesù dice a proposito del Giudizio universale in Matteo 25:31-46, il testo che esamineremo oggi.