Dio sta per compiere il Suo globale resettaggio (Genesi 6:8-9)?
Oggi siamo nel tempo della globalizzazione. Potentissime società multinazionali si stanno accordando per avvolgere l’intero mondo con la loro influenza e, massimizzando i loro profitti e potere, asservire l’intera umanità. Controllando e razionalizzando ogni cosa credono di “risolverne i problemi”. A questo fine vorrebbero “resettare” l’aspetto attuale degli affari di questo mondo. Se poi le resistenze fossero troppe, non esiterebbero a scatenare una nuova guerra mondiale. Con la massimizzazione di un’avidità priva di scrupoli morali, stiamo di fatto assistendo alla globalizzazione del peggio che c’è nell’essere umano. È una situazione simile a quella che aveva condotto Dio stesso a compiere Lui stesso il Suo “resettaggio” radicale, il giudizio del diluvio universale raccontato nel libro della Genesi e a dire: “Ora basta!”. Lo dirà ancora? Chi si era allora salvato e come? Lo consideriamo oggi esaminando il carattere del personaggio di Noè in Genesi 6:8-9.