Come cristiani siamo “casa” e “tempio” di Dio. Quali ne sono le implicazioni? (1 Corinzi 3:9-16)
Progettare e costruirci una casa è qualcosa di affascinante e c’è chi ha la possibilità e i talenti per farsela anche da solo. Gesù e i Suoi apostoli spesso utilizzavano il paragone dell’edificazione di una casa o di un tempio per rappresentare sia la vita di una persona che la formazione e la vita della comunità, quella in cui Dio dimora. Per Gesù il “materiale umano” è infatti molto più importante di pietre e mattoni tanto che di templi, come cristiani, ne possiamo fare anche a meno. Che cosa implica essere casa e tempio di Dio? Lo vediamo oggi sulla base dei testi biblici: Matteo 7:24-27 e 1 Corinzi 3:9-16.