Il re è nudo (Filippesi 2:5-11)
In questa settimana prima della Pasqua, chiamata tradizionalmente “la settimana santa” o “di Passione”, commemoriamo le sofferenze redentrici e la morte del Salvatore Gesù Cristo. Lo facciamo con due testi profetici dell’Antico Testamento che ne parlano, come pure con l’antica confessione di fede in forma poetica che l’apostolo Paolo propone nella sua lettera ai Filippesi. Lasceremo, infine, che il racconto della Passione di Cristo secondo Marco ci parli da sé stesso e ci trasmetta tutto l’orrore di ciò che avviene al Salvatore Gesù Cristo . Ne risalterà come esso sia non solo la conseguenza dei nostri peccati, ma anche lo strumento stesso che Dio usa per realizzare la nostra salvezza da essi. Come è stato osservato, i vangeli sono il racconto delle sofferenze e morte di Gesù con una lunga introduzione ed il glorioso finale: la risurrezione – da cui l’importanza centrale che questi avvenimenti hanno per la nostra fede. Prepariamoci a questo nostro momento di culto.