Un Salvatore unico nel suo genere (Isaia 42:1-9)
C’è chi vorrebbe mettere tutte le religioni nello stesso calderone e afferma che siano tutte più o meno equivalenti. E’ il tentativo dell’umanismo di fonderle non tanto per “rappacificarle” (il che è un pretesto) ma per sottometterle tutte alla propria ideologia. L’umanismo viene così presentato come l’unico possibile “salvatore” dell’umanità. Dio, però, in tutta la Bibbia, afferma con forza la propria inconciliabile unicità contrapponendosi agli idoli di questo mondo. L’unicità di Dio e del Salvatore è presentata dal testo di Isaia 42 sul quale vogliamo riflettere oggi e che culmina nell’affermazione: “Io sono l’Eterno; questo è il mio nome; io non darò la mia gloria a un altro, né la lode che mi appartiene agli idoli”.