No Image

Non senza il sacrificio di Cristo in croce (Ebrei 9:22)

6 Aprile 2023 Paolo Castellina 0

Il perdono dei peccati e la riconciliazione con Dio molti la prendono per scontata sulla base delle proprie idee su Dio e su quella che ritengono essere la sua bontà e tolleranza. La religione convenzionale (di qualunque tipo) ritiene che il perdono e la riconciliazione con Dio lo si possa ottenere, a seconda, attraverso la partecipazione a rituali religiosi, preghiere, pentimento e opere buone. Il messaggio cristiano registrato nel Nuovo Testamento indica come solo il sacrificio di Cristo Gesù sulla croce ci guadagna il perdono dei peccati e la riconciliazione con Dio: a Lui dobbiamo quindi tenerci stretti e la Sua opera invocare per noi.

Attualità del movimento protestante

25 Ottobre 2021 Paolo Castellina 0

La Riforma protestante è dunque un movimento sempre rilevante che, sulla base delle conquiste confessionali del XVI secolo, vigila sulla vita dei singoli cristiani e delle chiese richiamandole alla fedeltà all’immutabile Parola di Dio preservata nelle Sacre Scritture. Promuovendo il pensiero e lo stile di vita del Signore e Salvatore Gesù Cristo, contribuisce all’avanzamento e certa vittoria del Regno di Dio in questo mondo.

Les jeux sont faits

23 Settembre 2021 Paolo Castellina 0

Qual è il significato della frase che troviamo nell’ultimo capitolo della Bibbia: “Chi è ingiusto sia ingiusto ancora; chi è contaminato si contamini ancora; e chi è giusto pratichi ancora la giustizia e chi è santo si santifichi ancora” (Apocalisse 22:11)?

La libertà dono di Dio e l’innovazione creativa

8 Giugno 2021 Paolo Castellina 0

Questa è la quarta puntata della nostra investigazione sulla libertà dal punto di vista cristiano. Avevamo precedentemente messo in evidenza come la libertà sia un dono di Dio attraverso il ravvedimento e la fede nel Signore e Salvatore Gesù Cristo. E’ l’opera di Cristo, infatti, che ci libera dalla schiavitù della corruzione del peccato per entrare in quella che proprio la Scrittura chiama “la gloriosa libertà dei figli di Dio” (Romani 8:21). Questo è un presupposto imprescindibile. Si tratta di una libertà interiore, libertà dell’anima, libertà del nostro spirito. La libertà cristiana, però, non si limita a questo, ma deve manifestarsi “all’esterno” allorché il cristiano esplicita la sua libertà interiore nei vari ambiti della vita e, soprattutto, “dona libertà” agli altri promuovendo nell’ambito della società in cui vive uno stile di vita che si fonda sui diritti e sui privilegi che Dio ha accordato alle creature umane. Questo ci porta ad opporci in modo militante a tutte le forze che, in questo mondo, vorrebbero frustrare la nostra libertà e diritti, asservendoci, schiavizzandoci. Per questo abbiamo parlato anche dello stato, quell’organizzazione della società che, secondo i principi biblici, deve avere come suo unico scopo la protezione e la promozione della libertà di cui noi siamo titolari “per diritto divino”. Oggi parleremo della creatività umana che pure dev’essere lasciata libera di svilupparsi nell’ambito di ciò che Dio per noi ha disposto.