Pellegrino

Siamo come stranieri e pellegrini: in che senso? (1 Pietro 1:13-17 e 2:11-12)

24 Maggio 2024 Paolo Castellina 0

“Il tempo che dobbiamo passare in questo mondo” è definito dall’apostolo Pietro come “un pellegrinaggio”; di più, come “un vivere da stranieri”. Così pure spesso viene inteso tradizionalmente da quei cristiani che guardano al Cielo come “la nostra vera patria”. È corretto tutto questo? È questo ciò che intendeva l’apostolo Pietro? Assolutamente no: questa non è una prospettiva biblica autentica ma uno spiritualismo alienante d’origine estranea che comporta conseguenze negative. Oggi vedremo come esaminando i testi di 1 Pietro 1:13-17 e 2:11-12.

Non sapete che i santi giudicheranno il mondo? (1 Corinzi 6:1-9)

17 Maggio 2024 Paolo Castellina 0

“Chi sei tu per giudicarmi?” è oggi diventato il motto di una società che vuole essere sempre più tollerante e libera, dove (apparentemente) “tutto è permesso”. Si tratta di un concetto che prende sempre più piede anche in molti settori delle chiese cristiane che vorrebbero essere sempre più “amorevoli” e “inclusive”. Concetti come ravvedimento e disciplina vi trovano così sempre meno spazio. La Parola di Dio continua però ad ammonirci dicendo: “Non sapete che i santi giudicheranno il mondo?” (1 Corinzi 6:2). Che significa? È il testo biblico che esamineremo quest’oggi.

La sindrome della superiorità morale (Romani 2:17-29)

26 Aprile 2024 Paolo Castellina 0

I profeti, gli apostoli e lo stesso Gesù talvolta denunciano l’arroganza del popolo di Dio che, mal interpretando l’elezione di cui è fatto oggetto dalla grazia di Dio, si crede superiore a tutti gli altri. Assume così un contegno paternalista ed ipocrita incorrendo in quei gravi mali che le potenze di questo mondo pure ne sono spesso responsabili, contribuendo così alla diffamazione e alla stessa persecuzione della nostra fede. In che misura la pretesa “superiorità morale” dell’Occidente ne è concausa? Riflettiamoci sulla base del testo biblico di Romani 2:17-29.

La fonte di sane facoltà critiche  (Ebrei 4:12-13)

19 Aprile 2024 Paolo Castellina 0

:L’importanza di acquisire un pensiero critico verso noi stessi e il mondo in cui viviamo è di fondamentale importanza per evitare di essere trasportati qui e là, manipolati e sfruttati da forze delle quali spesso non abbiamo coscienza. L’acquisizione di un pensiero critico è una delle competenze più importanti che pure un discepolo del Signore e Salvatore Gesù Cristo possa sviluppare. Gesù non era un ingenuo e non si lasciava manipolare e così insegnava ed insegna ad essere. Quella che potremmo chiamare la facoltà critica della Parola di Dio è incuneata nell’espressione dell’epistola agli Ebrei che esamineremo oggi: Ebrei 4:12,13.

Oltre ogni limite! (Osea 4:1-6)

11 Aprile 2024 Paolo Castellina 0

Spingersi “al di là di ogni limite” per arrivare “là dove nessuno è mai giunto prima”, può sembrare un’ambizione romantica ed eroica, ma limiti etici e morali per le imprese umane sono una necessaria “misura sanitaria”. Se li valichiamo lo facciamo a nostro danno e persino a nostra distruzione. Lo si è visto che cosa sia successo con certe “esplorazioni”, non ultime quelle della scienza. La hybris umana, però, è allergica ai “limiti”, lo si vede sia a livello politico e sociale che a quello individuale soprattutto quando ci si illude di sentirci forti e saggi. Che accade quando anche il popolo di Dio “rompe ogni limite” lo vediamo oggi nel testo biblico del profeta Osea 4:1-6.