Ora più che mai abbiamo bisogno di un cristianesimo riformativo

13 Agosto 2021 Paolo Castellina 0

Il semplice recupero dell’ortodossia del XVII secolo, per quanto importante, non è sufficiente per capovolgere l’apostasia del XXI secolo. il recente crollo di centinaia di migliaia di chiese anche conservatrici sono testimonianza del loro colpevole disimpegno dalla necessità d  i riconquistare la cultura in modo esplicito per Gesù Cristo e la Bibbia. La depravazione culturale, la perversione e l’apostasia sono oggi così aggressive che qualsiasi cosa meno che un cristianesimo intenzionale, intrepido e di opposizione militante sarà demolito e assimilato.

Il pane che ci è necessario (Giovanni 6:51-58)

10 Agosto 2021 Paolo Castellina 0

“Io sono il pane vivente, che è disceso dal cielo; se uno mangia di questo pane vivrà in eterno; e il pane che darò è la mia carne, che darò per la vita del mondo.  I Giudei dunque disputavano fra di loro, dicendo: Come mai può costui darci a mangiare la sua carne? Perciò Gesù disse loro: In verità, in verità io vi dico che se non mangiate la carne del Figliuol dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete la vita in voi. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue è vera bevanda. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me, ed io in lui. Come il vivente Padre mi ha mandato e io vivo a cagion del Padre, così chi mi mangia vivrà anch’egli a cagion di me. Questo è il pane che è disceso dal cielo; non qual era quello che i padri mangiarono e morirono; chi mangia di questo pane vivrà in eterno” (Giovanni 6:51-58).

Le “buone maniere” del cristiano (Efesini 5:1-8)

4 Agosto 2021 Paolo Castellina 0

“Siate dunque imitatori di Dio, come figliuoli suoi diletti; camminate nell’amore come anche Cristo vi ha amati e ha dato se stesso per noi in offerta e sacrificio a Dio, quale profumo d’odor soave. Ma come si conviene a dei santi, né fornicazione, né alcuna impurità, né avarizia, sia neppur nominata fra voi; né disonestà, né buffonerie, né facezie scurrili, che son cose sconvenienti; ma piuttosto, rendimento di grazie. Poiché voi sapete molto bene che niun fornicatore o impuro, o avaro (che è un idolatra), ha eredità nel regno di Cristo e di Dio. Niuno vi seduca con vani ragionamenti; poiché è per queste cose che l’ira di Dio viene sugli uomini ribelli. Non siate dunque loro compagni; perché già eravate tenebre, ma ora siete luce nel Signore. Conducetevi come figliuoli di luce” (Efesini 5:1-8).

Un mandato oggi disatteso

31 Luglio 2021 Paolo Castellina 0

Il ventesimo secolo è stato il secolo dei grandi evangelisti e delle evangelizzazioni di massa, eppure ha visto, e continua a tutt’oggi, l’incipiente scristianizzazione culturale della società occidentale dove le chiese sembrano del tutto impotenti a fermare l’avanzata del secolarismo umanista. Lo stesso nel Terzo Mondo, dove pure sembra inarrestabile l’islamizzazione. Da che cosa dipende questo fenomeno e la debolezza delle chiese? Il seguente saggio di Stephen Perks ne trova la radice nella basilare incomprensione del Grande Mandato che, privatizzando la fede cristiana e incentrandola sull’individuo hanno completamente disatteso il mandato di Cristo di ammaestrare, battezzare e insegnare alle nazioni in quanto tali l’insegnamento etico e morale di Cristo che, di fatto è l’antica e sempre attuale Legge di Dio. Questo saggio riprende le tre parti del Grande Mandato: (1) il comando di ammaestrare tutte le nazioni, (2) il comando di battezzare tutte le nazioni, e (3) il comando di insegnare alle nazioni ad obbedire alla legge di Dio.

Coerenti oppure banderuole al vento? (Efesini 4:13-15)

27 Luglio 2021 Paolo Castellina 0

La coerenza è uno dei frutti della maturità cristiana. Il servizio che la Chiesa svolge, nei diversi suoi ministeri, è finalizzato proprio a questo. Dice l’Apostolo: “… finché tutti siamo arrivati all’unità della fede e della piena conoscenza del Figliuol di Dio, allo stato d’uomini fatti, all’altezza della statura perfetta di Cristo; affinché non siamo più dei’ bambini, sballottati e portati qua e là da ogni vento di dottrina, per la frode degli uomini, per l’astuzia loro nelle arti seduttrici dell’errore, ma che, seguitando verità in carità, noi cresciamo in ogni cosa verso colui che è il capo, cioè Cristo” (Efesini 4:13-15).