Farmascienza perversa
Quando il Nuovo Testamento condanna quello che traduciamo come “stregoneria” o “maghi” (o stregoni) potremmo dire che questo non sia più oggi rilevante se non in fenomeni marginali di culture arretrate. Queste traduzioni, però, sviano l’attenzione dal fatto che il termine greco originale era pharmakeia, da cui abbiamo il moderno “prodotti farmaceutici”, e pharmakoi, letteralmente farmacisti o droghieri! Di fatto la Parola di Dio ci mette in guardia contro l’uso perverso delle arti mediche. Questo continua oggi ad essere rilevante, ma sfugge al moderno lettore della Bibbia.