L’Evangelo: diffidate dalle imitazioni (Atti 20:17-36)
Come una famosa rivista italiana di enigmistica, si può dire che anche l’Evangelo del Signore e Salvatore Gesù Cristo vanti un alto numero di imitazioni. Col nome Evangelo, o vangelo, si intendono oggi molte cose diverse tanto da confondere anche i meglio intenzionati. Solo l’originale, però, conserva il suo potere unico di trasformazione per il quale di chi lo annunciava e viveva un tempo era detto: “Costoro, che hanno messo sottosopra il mondo, sono venuti anche qui”. Consideriamo oggi che cosa sia l’Evangelo originale dal discorso di addio dell’apostolo Paolo a Mileto in Atti 20:17-36.