Risvegli sono possibili e avvengono! (Atti 16:9-15)

16 Maggio 2022 Paolo Castellina 0

Sono possibili risvegli spirituali per i quali persone giungono al ravvedimento e una fede viva nel Signore e Salvatore Gesù Cristo? Certamente! Accade continuamente! Coloro che Dio ha scelto come destinatari della grazia della salvezza dal peccato e alla riconciliazione con Lui giungono a Lui in modo certo e sicuro attraverso la predicazione dell’Evangelo. Non è cosa che noi si possa controllare o determinare con tecniche o strategie. Incontro preparata da Dio, l’Evangelo giunge a una donna della Macedonia, come vediamo oggi nel racconto degli Atti degli Apostoli al capitolo 16, assistendo così a un rimarchevole risveglio spirituale

Paradiso oppure un nuovo cielo e una nuova terra? (Apocalisse 21:1-8)

9 Maggio 2022 Paolo Castellina 0

Sono tanti coloro che sembrano avere la vocazione di far vivere il loro prossimo “l’inferno su questa terra”. I cristiani, però, sono chiamati a vivere e diffondere fin da oggi “il paradiso” dell’amore di Cristo, quello che sarà compiuto alla fine dei tempi. Il Paradiso di cui le Sacre Scritture parlano non è una realtà “lassù nel cielo” ma “un nuovo cielo e una nuova terra”, una palingenesi, una nuova creazione priva delle miserie di questo mondo. Fin da oggi i cristiani sono chiamati a viverne e diffonderne, qui e ora, le primizie. E’ quanto esamineremo oggi sulla base del testo di Apocalisse 21:1-8.

Un gregge che trascende le realtà di questo mondo (Giovanni 10:22-30)

2 Maggio 2022 Paolo Castellina 0

Vorreste far parte di “un gregge”? Indubbiamente c’è una naturale inclinazione umana a voler appartenere a raggruppamenti di vario tipo e a conformarsene. Tutto, però, dipende da chi, di questo gregge, è pastore. Possiamo fidarcene? Nel capitolo 10 del vangelo secondo Giovanni Gesù dimostra essere l’unico e vero buon Pastore di un gregge spirituale che trascende ogni altra appartenenza e rende liberi.

Quando pensi di essere uno “…che non combinerà mai nulla nella vita” (Giovanni 21:1-19)

25 Aprile 2022 Paolo Castellina 0

C’è chi considera la propria vita “un fallimento”, magari perché così è stato condizionato a pensare fin da piccolo da un padre irresponsabile che gli ha detto “Tu non combinerai mai niente di buono nella vita”. Dio, però, è un Padre molto diverso da questi. Gesù, infatti, accoglieva come discepoli persone che, dal punto di vista umano, valevano poco, pieni di difetti e di limiti. Li accoglie, li accompagna, tollera con pazienza i loro difetti. Anche l’apostolo Pietro fallisce miseramente come discepolo di Gesù. Non verrà, però, abbandonato mai. Gesù risorto stesso lo riabilita, anzi, lo abilita, nonostante i suoi fallimenti umani e spirituali. Vediamo questo oggi nell’episodio narrato da Giovanni 21.

Scritta non per deprimere ma per incoraggiare (Apocalisse 1:4-8)

18 Aprile 2022 Paolo Castellina 0

Noti ambiziosi ed opulenti globalisti oppure i moderni guerrafondai imperialisti sembrano inesorabilmente portare l‘umanità ad allucinanti distopie oppure a un’apocalisse senza più ritorno. In questo contesto sono molti che guardano con apprensione a profezie apocalittiche e speculano su di esse. Quelle della Bibbia ci sono state forse date per farci attendere senza far nulla avvenimenti che si pensa ineluttabili? No, sono un messaggio di speranza dato al popolo di Dio per mobilitarlo ad una coraggiosa testimonianza anche nelle peggiori situazioni, sicuri che il male non prevarrà. Ne vediamo i termini nell’introduzione stessa al libro dell’Apocalisse, che esamineremo oggi.