Il credo dei “progressisti”

Tolleranza obbligatoria

1. Non esistono criteri morali assoluti e trascendenti per questo mondo e, quindi, l’umanità deve crearli essa stessa.

2. Il criterio morale centrale che l’umanità deve creare è la più ampia autonomia umana possibile. Non ci devono essere impedimenti alla scelta umana individuale finché nessun altro ne sia danneggiato.

3. L’obiettivo sociale principale è creare la società giusta, ovvero la più ampia parità di risultati. Una persona dovrebbe avere diritto agli stessi benefici di chiunque altro, indipendentemente dalla nascita, dalla condizione spirituale, dalla famiglia, dal lavoro e dall’etica che sostiene.

4. Sebbene gli individui debbano essere autonomi, non ci si può fidare di loro per contribuire volentieri alla società giusta, quindi è necessario che siano gli individui particolarmente virtuosi e dotati, l’elite, ad impiegare la coercizione politica per creare quella società.

5. La vita umana è preziosa solo nella misura in cui riflette certe qualità materiali, e se vite specifiche come quelle dei feti non ancora venuti alla luce e delle persone anziane non possono godere di quelle qualità, tali vite non devono essere preservate.

6. La sessualità umana è una forma speciale di autonomia e le barriere politiche e culturali a ogni tipo di attività sessuale consensuale dovrebbero essere rimosse.

7. La storia lineare è la misura dello sviluppo etico e gli standard etici del passato dovrebbero essere continuamente riveduti e sostituiti mentre la società si muove verso una maggiore giustizia.

8. Gli individui che non appoggiano questa nostra visione generale del mondo e della vita sono gente moralmente retrograda e un freno alla società e dovrebbero essere emarginati, stigmatizzati e penalizzati.

(DI P. ANDREW SANDLIN POSTATO SU CHRISTIAN COLTURE IL )