Riforma, o meglio, rinascita in Cristo (Ebrei 9:10)
“Anche le chiese più pure sulla terra sono soggette sia a mescolanza che ad errori; ed alcune sono [persino] tanto degenerate da diventare non chiese di Cristo ma sinagoghe di Satana”, così afferma, ed a ragione, la Confessione di fede di Westminster. Grazie a Dio, però, nel corso della storia, Egli fa sorgere persone la cui potente e libera predicazione conduce alla riforma di chiese corrotte, anzi, più spesso alla rinascita del movimento cristiano che correva così il rischio di essere pregiudicato. Il più grande Riformatore, però, è lo stesso Signore e Salvatore Gesù Cristo che, come afferma l’epistola agli Ebrei, ha compiuto e portato al superamento di tutto ciò che il culto e le istituzioni israelite prefiguravano. Esaminiamo così oggi l’espressione di quella epistola quando parla del “tempo della riforma” (Ebrei 9:10).