L’Antico Testamento è e rimane pienamente autorevole, ma come interpretarlo? (Romani 15:4)
L’Antico Testamento, pur costituendo la parte più estesa della Bibbia, è oggi spesso trascurato sia dalla predicazione espositiva che dalla lettura del cristiano medio – che preferisce concentrarsi sul Nuovo Testamento, ritenuto più facile e “meno problematico”. Quest’ultimo, però, è pieno di riferimenti alle Scritture ebraiche, le quali ne costituiscono il presupposto fondamentale e che sono considerate senza riserve Parola di Dio. Come interpretare, però, l’AT? Impariamo a farlo in maniera cristocentrica, così come ci insegna il NT. Esaminiamo oggi quanto ci dice al riguardo l’apostolo Paolo in Romani 15:4.