La sindrome della superiorità morale (Romani 2:17-29)
I profeti, gli apostoli e lo stesso Gesù talvolta denunciano l’arroganza del popolo di Dio che, mal interpretando l’elezione di cui è fatto oggetto dalla grazia di Dio, si crede superiore a tutti gli altri. Assume così un contegno paternalista ed ipocrita incorrendo in quei gravi mali che le potenze di questo mondo pure ne sono spesso responsabili, contribuendo così alla diffamazione e alla stessa persecuzione della nostra fede. In che misura la pretesa “superiorità morale” dell’Occidente ne è concausa? Riflettiamoci sulla base del testo biblico di Romani 2:17-29.