L’evangelo: buone notizie, ma non per tutti! (Isaia 6:1-11)

31 Gennaio 2022 Paolo Castellina 0

Quella del messaggero di buone notizie, “l’araldo di notizie liete”, è un’immagine popolare fra tanti cristiani moderni per il predicatore o evangelista che annunzia salvezza e redenzione in Cristo. Buone notizie dunque per tutti? Il fatto è che l’Evangelo cristiano è un messaggio nel contempo sia di giudizio che di salvezza. Sebbene il messaggio dell’Evangelo sia una lieta novella di salvezza per coloro che si affidano all’opera redentrice di Gesù Cristo, esso dà voce, necessariamente “alla rivelazione dell’ira di Dio”. Questo è evidentissimo in tutto il messaggio di Gesù e del Suoi apostoli – così come lo troviamo nel Nuovo Testamento. Oggi ci soffermeremo sulla vocazione del profeta Isaia così come la troviamo nel sesto capitolo del suo libro. Anche nel suo caso siamo di fronte a un messaggero non solo di salvezza, ma anche di condanna. Siamo di fronte a un profeta che era stato chiamato anche a confermare una generazione impenitente al suo destino d’inappellabile e definitiva condanna da parte di Dio e a guardare alla salvezza solo di un resto fedele.

Abbattere e ricostruire: il nostro compito? (Geremia 1:4-10)

25 Gennaio 2022 Paolo Castellina 0

I “discorsi edificanti” sembrano essere gli unici che molti cristiani siano disposti oggi a udire. Quelli dei profeti d’Israele in questo senso spesso non lo erano (per non parlare di quelli di Gesù)! In particolare Geremia, nel testo che esaminiamo oggi, la sua missione era quella di “…sradicare, demolire, abbattere, distruggere …per ricostruire e piantare”. Per poter edificare, infatti, spesso è necessario, demolire. E’ quanto mai importante farlo oggi!

Il servizio reso da Cristo e dal cristiano (Luca 4:14-21)

17 Gennaio 2022 Paolo Castellina 0

“Qual’era la missione di Gesù? Qual è la missione del movimento cristiano nel corso della storia? Essa è inclusa nel “discorso programmatico” pronunciato da Gesù quando partecipa al servizio di culto della sinagoga di Nazareth come lo troviamo in Luca 4:14-21. Questa missione è contenuta nel termine “servizio”, servizio di Dio e delle Sue creature per la loro liberazione da ciò che le disumanizza, le opprime, le asservisce. Gesù, infatti, è “il Servo dell’Eterno” per eccellenza e Lui ha detto ai Suoi discepoli: “Poiché io v’ho dato un esempio, affinché anche voi facciate come v’ho fatto io”. Ne siamo oggi all’altezza?

Segnali indicatori per attenti osservatori (Giovanni 2:1-11)

10 Gennaio 2022 Paolo Castellina 0

Segnali indicatori per attenti osservatori (Giovanni 2:1-11)
C’è chi vede e chi “non vede”. Comprendere le persone e il tempo in cui viviamo è per chi sa scrutare e valutare attentamente, non per gente superficiale. Gesù lasciava dei “segni” della Sua identità e missione, attraverso i quali “chi aveva occhi per vedere” poteva intenderla e così accoglierlo con fiducia. Nei vangeli ci sono riportati 35 miracoli compiuti da Gesù, dimostrazioni evidenti della Sua gloria e identità, alcuni fra questi pure spettacolari. Ciononostante, anche a quel tempo, molti continuavano a non credere in Lui: o li travisavano, o li ignoravano, o se ne scandalizzavano! Dopo la moltiplicazione dei pani e dei pesci, Gesù parla di Sé come del Pane della Vita, ma molti che prima erano stati pure attratti da Gesù, si allontanano da Lui, scandalizzati, mormorando, e Gesù osserva: “Per questo vi ho detto che nessuno può venire a me, se non gli è dato dal Padre” (Giovanni 6:65). I miracoli di Gesù erano “segni rivelatori”. Essi bastano e avanzano, però, per fare intendere, “per chi ha occhi per vedere” chi sia Gesù. Anche questo è un dono della grazia di Dio.

Il battesimo di Gesù: non forma ma sostanza (Luca 3:21-22)

2 Gennaio 2022 Paolo Castellina 0

L’episodio del battesimo di Gesù all’inizio del Suo ministero pubblico non è solo qualcosa che registriamo “per dovere di cronaca”, né, da parte Sua una semplice adesione a un atto formale. Esso proclama la Sua solidarietà con coloro che, con quel battesimo, accolgono l’appello al ravvedimento e lo rende efficace. Perché Gesù si è fatto battezzare? È quel che vediamo oggi nel testo di Luca 3:21-22.