Su una cosa sembriamo tutti d’accordo in questo mondo (almeno a parole): come cantavano i Beatles: “All you need is love”: tutto ciò di cui avete bisogno è l’amore. Ogni religione, si dice, atei compresi, “gente di buona volontà”: tutti d’accordo. L’amore indubbiamente è un bisogno umano fondamentale. Che cosa bisogna però intendere esattamente con “amore”? Le opinioni sono molto diverse al riguardo e, di fatto, diventa un valore molto soggettivo, e quindi relativo, la cui mancanza la si giustifica fin troppo facilmente. Di fatto, l’amore, nonostante sia così fondamentale, non solo è un bene raro in questo mondo, ma può essere facilmente dissimulato e prevale l’egoismo, tanto da mettere in dubbio dell’effettiva capacità umana ad amare. Ad una domanda che un giorno gli era stata posta a Gesù su quale fosse il più importante dovere morale dell’essere umano, Gesù risponde essere quello di amare. Rispondendo, però, Egli chiarisce che cosa sia l’amore, quale ne sia la base e soprattutto ne fornisce un esempio concreto: quello che egli stesso si accingeva a fare poco tempo dopo. Ascoltiamo quanto troviamo nel vangelo secondo Marco, al capitolo 12, dal versetto 28.