L’operosità creativa e finalizzata: caratteristica dei figli di Dio (Proverbi 6:6-11)

17 Gennaio 2025 Paolo Castellina 0

Fra chi non riesce mai a stare “con le mani in mano”, ma che sembra instancabile a fare sempre “qualcosa” e la persona svogliata, pigra, passiva, indolente, “menefreghista”, che “se la prende comoda”, lo “scansafatiche” ecc. c’è colui o colei che come figlio di Dio valorizza l’operosità creativa e finalizzata al servizio di Dio e del prossimo. Riposarsi è pure essenziale, ma… Che cos’è l’operosità creativa e finalizzata del figlio di Dio? Lo considereremo oggi sulla base di due testi biblici, uno dall’Antico Testamento e l’altro dal Nuovo.

La misericordia come controcultura radicale (Matteo 5:7)

10 Gennaio 2025 Paolo Castellina 0

“Pietà l’è morta” è un canto partigiano composto nel 1944 che esprime tutto l’orrore della brutalità, della spietatezza e dell’efferatezza delle guerre in cui sono costrette come vittime ignare popolazioni altrimenti pacifiche. Sembra che la pietà, la compassione e la misericordia da allora sia rimasta morta. La misericordia però risorge e si diffonde quando i discepoli di Cristo annunciano e vivono fedelmente ciò che il Salvatore Gesù Cristo praticava. Egli dice: “Beati i misericordiosi, perché a essi misericordia sarà fatta” (Matteo 5:7). Perché e come la misericordia rimane un valore salvifico? Lo vedremo oggi.

Il perdono dei peccati: una morbosa ossessione religiosa? (Atti 26:15-18)

3 Gennaio 2025 Paolo Castellina 0

Atei e agnostici ridono quando parliamo della necessità vitale che, per essere accolti favorevolmente da Dio, sia necessario perseguire il perdono dei nostri peccati. A questo riguardo, però, c’è chi si illude o credendo nel “buon Dio che sempre ci perdona” o che sia necessario impegnarsi in “buone opere”, oppure che sia necessario sottoporsi a cerimoniali religiosi. L’insegnamento autorevole del Nuovo Testamento è ben lontano da tutto questo. C’è una sola via per ottenere il perdono dei nostri peccati e la riconciliazione con Dio. Vediamo oggi quale sia sulla base del mandato affidato all’apostolo Paolo in Atti 26:15-18, mandato che egli condivide con tutti gli altri scrittori della Bibbia.

Le fasi finali della sovversione di tutto ciò che è buono e giusto? (Isaia 5)

27 Dicembre 2024 Paolo Castellina 0

Il minaccioso “Guai a voi!” dei profeti dell’antico Israele, come pure dello stesso Signore e Salvatore Gesù Cristo, rivolto alla corruzione della società del loro tempo, continua a risuonare dalle pagine della Bibbia. Non raramente veniva ignorato così come è oggi si continua a farsene beffa. Stiamo assistendo alle fasi finali della sovversione del mondo di Dio? Di quanto il popolo di Dio oggi ne è complice? Analizzeremo oggi l’attualità del capitolo 5 del libro del profeta Isaia che culmina con: “Guai a quelli che chiamano bene il male, e male il bene”. Lo prendiamo sul serio?

Consapevoli delle strategie dell’avversario (Genesi 3:1-6)

20 Dicembre 2024 Paolo Castellina 0

In un conflitto è essenziale scoprire e comprendere la strategia del nemico per poterlo contrastare e vincere. Essa comprende infatti pure trappole nelle quali noi non vorremmo certo cadere. Questo è pure importante nella vita cristiana. L’Apostolo scrive: “… affinché non siamo raggirati da Satana, poiché non ignoriamo le sue macchinazioni”. Molti, però, si comportano da ingenui e cadono di fronte ai suoi raggiri. Quali sono le strategie di cui l’Avversario si avvale nel tentativo di prenderci in trappola e rovinarci? Lo vediamo oggi considerando il racconto della tentazione e caduta dei nostri progenitori in Genesi 3.