Il valore di una donna forte e virtuosa


Introduzione

La famosa ex primo ministro inglese Margaret Thatcher ebbe un giorno a dire: "In politica capita così: vuoi che qualcosa sia detto? Domandalo ad un uomo. Vuoi che qualcosa sia fatto? Domandalo ad una donna"!

Forse questo detto non è molto rispettoso per gli uomini e può essere una generalizzazione discutibile, ma senza dubbio esso esprime un fatto spesso vero: le donne sono molto più "pratiche" degli uomini! Lo comprova la celebrazione di quest’oggi, l’anniversario della Società Femminile di Bregaglia. Avete mai udito, infatti, di un’associazione maschile finalizzata alla solidarietà pratica ed alla pubblica utilità? Perché non c’è nulla di simile? Perché qui gli uomini sembrano non amare associarsi, neanche per parlare dei propri problemi?

Un omaggio alla "praticità" delle donne è così quanto mai opportuno e deve diventare una lezione per molti di noi.

Questo mi rammenta un testo famoso della Bibbia, Parola di Dio, che va sotto il titolo: "Elogio della donna forte e virtuosa", nel libro dei Proverbi, al capitolo 31. Vorrei sottoporlo quest’oggi alla nostra comune attenzione per poi esporne sommariamente il contenuto.

Il testo

Dell’autore di questo testo si parla solo una volta nella Scrittura, è il re Lemuel, e la Scrittura dice che si tratta del messaggio profetico con cui sua madre lo ammaestrò (31:1).

Il testo inizia con i buoni consigli che questa madre ha dato a suo figlio: "Che ti dirò, figlio mio? Che ti dirò, figlio del mio grembo? Che ti dirò, figlio dei miei voti? Non dare il tuo vigore alle donne né la tua vita a ciò che distrugge i re. Non si addice ai re, o Lemuel, non si addice ai re bere vino né ai principi desiderare bevande inebrianti, perché bevendo non dimentichino la legge e non distorcano il diritto di tutti gli afflitti. Date bevande inebrianti a chi sta per perire, e del vino a chi ha il cuore amareggiato. Beva per dimenticare la sua povertà e non ricordarsi più dei suoi guai. Apri la tua bocca in favore del muto in difesa di tutti i derelitti. Apri la tua bocca, giudica con giustizia e difendi la causa del misero e del bisognoso" (Pr. 31:2-9).

Il testo poi prosegue la lode che il re Lemuel fa di sua madre e di ogni donna che, come lei, è forte e virtuosa.

"Chi troverà una donna forte e virtuosa? Il suo valore è di gran lunga superiore alle perle. Il cuore di suo marito confida in lei e avrà sempre dei guadagni. Ella gli fa del bene e non del male, tutti i giorni della sua vita. Si procura lana e lino e lavora con piacere con le proprie mani. Ella è simile alle navi dei mercanti: fa venire il suo cibo da lontano. Si alza quando è ancora notte per distribuire il cibo alla sua famiglia e dare ordini alle sue domestiche. Ella guarda un campo e l'acquista; col frutto delle sue mani pianta una vigna. Si cinge di forza i lombi, e irrobustisce le sue braccia. Si rende conto che il suo commercio va bene, e la sua lampada di notte non si spegne. Stende la sua mano alla conocchia e le sue palme impugnano il fuso. Tende la sua mano al povero e porge le sue mani al bisognoso. Non teme la neve per la sua famiglia, perché tutti quelli di casa hanno doppia veste. Si fa delle coperte di arazzo e le sue vesti sono di lino finissimo e di porpora. Suo marito è stimato alle porte, quando si siede fra gli anziani del paese. Confeziona vesti di lino e le vende, e rifornisce i mercanti di cinture. Forza e onore sono il suo vestito e ride dei giorni a venire. Apre la sua bocca con sapienza e sulla sua lingua c'è la legge della bontà. Ella sorveglia l'andamento della sua casa e non mangia il pane di pigrizia. I suoi figli si levano e la proclamano beata; anche suo marito ne fa l'elogio, dicendo: «Molte figlie hanno compiuto cose grandi, ma tu le sorpassi tutte quante». La grazia è fallace e la bellezza è vana, ma la donna che teme l'Eterno, quella sarà lodata. Datele del frutto delle sue mani, e le sue stesse opere la lodino alle porte" (Pr. 31:10-31).

IL CARATTERE DI UNA DONNA NEI PIANI DI DIO

Dice: "Chi troverà una donna forte e virtuosa? Il suo valore è di gran lunga superiore alle perle" (Pr. 31:10).

Spesse volte questi versetti vengono presentati in modo tale da comunicare molti sensi di colpa alla donna che li sente. "Come lei," si dice, "devi alzarti presto per svolgere diligentemente tutti i doveri che devi alla tua famiglia…". Eppure questi versetti non sono un rimprovero, ma un incoraggiamento.

Questo testo, invece che elencare le attività specifiche che dovrebbe fare una donna cristiana, è una lista di caratteristiche della donna nei piani di Dio, il Creatore. Iddio ci chiama oggi, con questo testo, ad osservarle con attenzione, per poi applicarle nel nostro contesto, lasciando che la forza di trasformazione dell’Evangelo di Gesù Cristo le renda possibili nella donna credente. L’idea è: sii nel tuo carattere questo tipo di donna. Quali sono, dunque, queste caratteristiche?

1. E’ diligente

"Si cinge di forza i lombi, e irrobustisce le sue braccia. ...Si rende conto che il suo commercio va bene, e la sua lampada di notte non si spegne. ... Ella sorveglia l'andamento della sua casa e non mangia il pane di pigrizia" (Pr. 31:13,17,18,27).

Questo tratto del suo carattere sembra essere frammisto a uno spirito piacevole e ad un atteggiamento positivo. Sembra che questa donna sia fiera del lavoro che svolge. Non si accontenta di finire il lavoro il più presto possibile, ma lo vuole fare nel migliore dei modi, perché è consapevole dell’importanza e responsabilità che questo comporta. Cerca di acquistare a miglior prezzo, realizza un profitto e lavora persino la notte.

2. E’ industriosa ed efficiente

"Ella è simile alle navi dei mercanti: fa venire il suo cibo da lontano. ...Ella guarda un campo e l'acquista; col frutto delle sue mani pianta una vigna. Confeziona vesti di lino e le vende, e rifornisce i mercanti di cinture" (Pr. 31:14,16,24). Questa donna è una persona che pensa, quindi una donna intelligente. Nell’investire il suo tempo e le sue risorse pensa ai dividendi che ne ricaverà ed alle ricadute positive. Invece di pensare alla fatica che dovrà fare, guarda ai benefici che questo lavoro le comporterà.

3. E’ compassionevole

"Tende la sua mano al povero e porge le sue mani al bisognoso ...Apre la sua bocca con sapienza e sulla sua lingua c'è la legge della bontà" (31:20,26). Si può dire che questa donna avesse un cuore sensibile, aperto alla solidarietà. Questa caratteristica della donna la si ritrova nelle sue reazioni spontanee. Immaginiamo un bambino che si fa male. La prima reazione di sua mamma è: "Come stai? Come posso alleviare il tuo dolore?", è la reazione di chi si prende cura degli altri. Il padre, tipicamente, risponderebbe con tono investigativo: "Perché correvi? Hai graffiato il muro! Di chi è la colpa?". Il senso di solidarietà e la compassione fanno parte del suo carattere. Pensate alle donne che accompagnavano volontariamente Gesù e i Suoi discepoli, per venire incontro ai loro bisogni.

4. Ha bellezza interiore

"Si fa delle coperte di arazzo e le sue vesti sono di lino finissimo e di porpora. ...Forza e onore sono il suo vestito e ride dei giorni a venire" (Pr. 31:22,25). Questo vuol dire che non solo si occupa del suo aspetto esteriore, ma valorizza le qualità interiori e spirituali, coltivandole e promovendole in sé stessa a gloria di Dio. Scrive l’apostolo Pietro: "Il vostro ornamento non sia quello esteriore: intrecciare i capelli, portare i gioielli d'oro o indossare belle vesti, ma l'essere nascosto nel cuore con un'incorrotta purezza di uno spirito dolce e pacifico, che è di grande valore davanti a Dio" (1 Pi. 3:3,4).

5. Se è sposata, è una moglie devota

Essa gode della fiducia del marito: "Il cuore di suo marito confida in lei" (11a). Suo marito sa di poter essere "trasparente" con lei. Può condividere con lei i suoi anche i propri sentimenti di insicurezza, inadeguatezza, e delusione, e sa che queste confidenze lei le terrà per sé stessa…

Essa risponde così ai suoi bisogni: "…e avrà sempre dei guadagni" (11b). E’ pronta a sostenere la famiglia ed è piena d’affetto. Incoraggia gli obiettivi che il marito si pone, ed è impegnata verso di lui e nel suo lavoro. Rammentate quando Dio incontrò Adamo e gli disse: "Non è bene che l’uomo sia solo". Gli fornisce così un aiuto corrispondente che l’avrebbe reso completo. La donna era una speciale creazione di Dio, ma anche "una parte corrispondente". Qualcuno ha detto: "Quando Adamo si sentì solo, Dio non gli diede dieci amici, ma una moglie".

Essa cerca il bene del marito: "Ella gli fa del bene e non del male, tutti i giorni della sua vita" (Pr. 31:12).

Essa contribuisce al suo buon nome: "Suo marito è stimato alle porte, quando si siede fra gli anziani del paese" (Pr. 31:23).

6. Se è genitore:

E’ disciplinata: "Si alza quando è ancora notte per distribuire il cibo alla sua famiglia e dare ordini alle sue domestiche. ...Si rende conto che il suo commercio va bene, e la sua lampada di notte non si spegne. Tende la sua mano alla conocchia e le sue palme impugnano il fuso"Pr. 31:15,18,19). Questo versetto non minaccia chissà quali sanzioni se non fa …biscotti in casa presto al mattino, ecc. ma insegna il principio della necessità di prendersi cura del proprio tempo tanto da soddisfare così i bisogni della famiglia. I compiti specifici del marito e della moglie in casa, possono variare, ma qui è il principio che conta.

Essa è organizzata: "Non teme la neve per la sua famiglia, perché tutti quelli di casa hanno doppia veste" (Pr. 13:21). Questo versetto dà l’idea della necessità di pianificare le proprie attività. Per questa donna la vita è una sfida, non è solo "una croce da portare".

Essa ha dedizione: "Ella sorveglia l'andamento della sua casa e non mangia il pane di pigrizia" (Pr. 31:27).

7. I risultati

Quali sono i risultati che conseguirà questo tipo di donna? Notevolissimi, da ogni punto di vista.

"I suoi figli si levano e la proclamano beata; anche suo marito ne fa l'elogio, dicendo: «Molte figlie hanno compiuto cose grandi, ma tu le sorpassi tutte quante». La grazia è fallace e la bellezza è vana, ma la donna che teme l'Eterno, quella sarà lodata. Datele del frutto delle sue mani, e le sue stesse opere la lodino alle porte" (Pr. 31:28-31).

I suoi figli la benediranno, suo marito la loderà, le altre donne guarderanno a lei come un esempio ed una sfida da raccogliere per fare altrettanto. Le sue opere saranno quelle che la loderanno! Non solo questo, ma pure il Signore Iddio verrà onorato dalla sua vita.

8. Il marito

Quale rapporto intrattiene, infine, con lei, il marito di questa donna eccellente? Ce lo dicono i versetti 11,12,28,29: "Il cuore di suo marito confida in lei e avrà sempre dei guadagni. Ella gli fa del bene e non del male, tutti i giorni della sua vita. Non teme la neve per la sua famiglia, perché tutti quelli di casa hanno doppia veste. «Molte figlie hanno compiuto cose grandi, ma tu le sorpassi tutte quante»".

Ha fiducia in lei, non ha motivo di sospettarla: in lei ha una fiducia profonda. Riceve da lei molti benefici. Lei lo afferma e sostiene. Ha un’alta opinione di lei e canta le sue lodi sincere!

conclusione

Indubbiamente, oltre ad essere un atto di omaggio alla virtù delle donne, questo è un messaggio per tutti, perché proclama il meraviglioso piano di Dio per lei. I giovani sono incoraggiati a cercarsi una moglie così. Le giovani a cercare, con l’aiuto di Dio, a raggiungere questo ideale. Senza dubbio è anche un messaggio importante per i padri e gli uomini sposati: ringraziare Dio di tutto cuore se hanno una donna così. Non finiremo mai veramente, noi uomini, di ringraziare le donne della nostra vita, soprattutto quelle, il cui lavoro troppo spesso abbiamo ritenuto "scontato" o quello del quale non ci rendiamo conto.

Che la potenza dell’Evangelo di Gesù Cristo possa rendere ogni donna cristiana secondo il modello che la Parola di Dio ci propone, sicuri che solo così la nostra vitra sarà pienamente realizzata. Non inganniamoci che lo sia altrimenti.

(Paolo Castellina, sabato 10 giugno 2000. Tutte le citazioni bibliche, salvo diversamente indicato, sono tratte dalla versione Nuova Diodati, edizioni La Buona Novella, Brindisi, 1991).


Le predicazioni del past. P. Castellina

Tempo di Riforma (pagina principale)