Animali?

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E= vero si, ma...

Vorrei leggervi un testo del 1644 scritto da uno scrittore francese di nome François de La Rochefoucauld, dal titolo: sulla somiglianza tra uomini ed animali:

ACi sono tante specie diverse di uomini quante sono le specie di animali, e gli uomini sono, riguardo ad altri uomini, ciò che le diverse specie di animali sono tra loro e l=una nei confronti dell=altra.

Quanti uomini vivono del sangue e della vita degli innocenti, alcuni come tigri, sempre feroci e sempre crudeli, altri come leoni, conservando una certa parvenza di generosità, altri come orsi, rozzi e avidi, altri come lupi, rapaci e spietati, altri come volpi, che vivono di astuzie e il cui mestiere è l=inganno!

Quanti uomini assomigliano ai cani! Distruggono la loro specie; cacciano per il piacere di ciò che li nutre; gli uni seguono sempre il padrone, gli altri custodiscono la casa. Ci sono levrieri che vivono del loro valore, che si dedicano alla guerra e che sono nobili nel loro coraggio; ci sono mastini accaniti, che non hanno altra qualità che il furore; ci sono cani, più o meno inutili, che abbaiano spesso, che qualche volta mordono, e ci sono persino cani da ortolano. Ci sono scimmie e bertucce, che piacciono per le loro maniere, sono spassose e combinano sempre guai. Ci sono pavoni che hanno solo la loro bellezza, infastidiscono con il loro canto e distruggono i luoghi in cui abitano.

Ci sono uccelli degni di nota solo per il loro cinguettio o per i loro colori. Quanti pappagalli che parlano di continuo e non capiscono mai quello che dicono; quante gazze e cornacchie, che si ammaestrano solo a rubare; quanti uccelli da preda che vivono solo di rapina; quante specie di animali pacifici e tranquilli, che servono solo a nutrire altri animali!

Ci sono gatti, maliziosi ed infedeli, ma che ritraggono gli artiglo; ci sono vipere dalla lingua velenosa ma utili per il resto; ci sono ragni, mosche, cimici e pulci, sempre fastidiose ed insopportabili; ci sono rospi, che fanno orrore e che hanno solo veleno; ci sono gufi che temono la luce. Quanti animali vivono sottoterra per sopravvivere! Quanti cavalli si impiegano per tanti usi, ma si abbandonano quando non servono più; quanti buoi, che lavorano tutta la vita per arricchire chi impone loro il giogo; cicale, che passano la loro vita a cantare; lepri, che hanno paura di tutto; conigli, che si spaventano e si rassicurano in un attimo; porcelli, che vivono nella crapula e nella sporcizia; anatre domestiche, che tradiscono le loro simili e le attirano nelle reti, corvi ed avvoltoi, che vivono solo di putredine e di corpi morti!

Quanti uccelli migratori, che vagano così spesso da un capo all=altro del mondo, che si espongono a tanti pericoli per procacciarsi da vivere! quante rondini, che seguono sempre il bel tempo; maggiolini, sconsiderati e senza scopo; farfalle, che cercano il fuoco che le brucia! quante api, che rispettano il loro capo e si comportano con tanta disciplina ed accortezza! Quanti calabroni, vagabondi e buoni a nulla, che cercano di sistemarsi a spese delle api! Quante formiche che, a causa della loro previdenza e economia appagano ogni necessità! quanti coccodrilli, che fingono di piangere per divorare chi si commuove del loro pianto! E quanti animali che sono schiavi perché ignorano la loro forza!

Tutte queste qualità si ritrovano nell=uomo, che mette in atto, nei confronti degli altri uomini, tutto ciò che gli animali di cui si è parlato fanno tra loro@.

 

Solo una specie di scimmie?

Vedeva un po= nero, questo scrittore, non è vero? Però spesso ci domandiamo chi sono io? chi siamo noi come esseri umani? Siamo solo una razza speciale di ...scimmie? Oggi anche a scuola ci insegnano come se fosse verità indiscutibile che noi non siamo altro che animali più o meno progrediti, dati per caso come la punta più alta dell=evoluzione. E= davvero così? Siamo animali, come una volta ho udito un bambino dire considerando l=idea della morte: ASiamo tali e quali una mucca o un capriolo, quando moriamo non ci siamo più, siamo distrutti, è tutto finito. Tanto vale allora divertirsi il più possibile fin che siamo in tempo@.

Chi siete voi? Beh, ciascuno di voi mi può dire il suo nome, dirmi chi sono i suoi genitori, chi è la sua famiglia, dirmi dove è nato e dove abita...

Chi siamo noi però come esseri umani? Guardiamo il nostro corpo com=è fatto e vediamo che siamo simili agli animali, simili davvero alle scimmie... Come mai, però, siamo delle Ascimmie@ così Aspeciali@? Nessuna scimmia e nessun animale fanno le cose che fanno gli esseri umani! Certo le formiche e le api costruiscono per sé stesse grandi Acittà@ e molto bene organizzate, ma non c=è nessun animale che possa fare ciò che fa l=essere umano. Perché? Forse perché siamo animali Aprogrediti@? Facciamo cose uniche e meravigliose che nessun=altra creatura fa, e siamo anche capaci di fare le cose più tremende, brutte, crudeli ed inutili, e per questo siamo molto peggio degli animali... In fondo, il testo che vi ho letto all=inizio è molto offensivo per gli animali. In realtà gli animali sono meglio di noi per tante cose, in realtà noi vediamo in certi loro comportamenti caratteristiche che sono solo ed unicamente le nostre.

Non sappiamo chi siamo

In realtà, checché ci dicano a scuola o per quanto noi pensiamo, noi assomigliamo ad animali, ma non siamo animali, e questo lo sappiamo in cuore nostro. C=è qualcosa di misterioso in noi che sfugge ad ogni definizione, in realtà, noi siamo Aspeciali@ in questo mondo.

Lo sapete che gran parte dei nostri problemi, come umanità e come singoli nasce proprio dal fatto che non sappiamo chi siamo, e che spesso sbagliamo nel dire chi siamo, anche se queste risposte ci vengono spacciate per verità sotto l=etichetta di Ascienza@!

La verità, antica ed eterna, è che solo la Bibbia ci dice la verità su chi siamo noi, perché siamo fatti così, perché siamo nella condizione in cui siamo, qual è il senso della vita umana e dove stiamo andando.

La verità che la Bibbia ci insegna è che noi non siamo animali. Noi siamo speciali creature di Dio e siamo stati messi nel mondo non come il risultato di un=evoluzione, ma con uno scopo ben preciso.

Ascoltate che cosa dice una magnifica preghiera che si trova nella Bibbia:

*(1) Quant'è magnifico il tuo nome su tutta la terra, o Eterno, Signor nostro, che hai posto la Tua maestà al di sopra dei cieli! (2) Dalla bocca dei bambini e dei lattanti tu hai stabilito la lode a motivo dei tuoi nemici, per far tacere il nemico e il vendicatore. (3) Quando considero i cieli, che sono opera delle tue dita, la luna e le stelle che tu hai disposte, (4) che cos'è l'uomo perché tu te ne ricordi, e il figlio dell'uomo perché lo visiti? (5) Eppure tu lo hai fatto di poco inferiore a Dio, e lo hai coronato di gloria e di onore. (6) Lo hai fatto regnare sulle opere delle tue mani e hai posto ogni cosa sotto i suoi piedi! (7) Pecore e buoi tutti quanti, e anche le fiere della campagna., (8) gli uccelli del cielo e i pesci del mare, tutto quello che passa per i sentieri del matre. (9) O Eterno, signor nostro, quanto è magnifico il tuo nome in tutta la terra!+ (Salmo 8).

Che cosa dice la Bibbia sull=essere umano?

Il coronamento di tutta la creazione. L=essere umano è l=ultimo ad essere stato creato da Dio come culmine, non dell=evoluzione, ma dei propositi creativi di Dio.

Se pure fisicamente ha la stessa struttura di un animale, moralmente e spiritualmente egli è stato creato ad immagine e somiglianza del suo Creatore. Può pensare e ragionare in modo astratto, è libero e responsabile nel modo come decide di condurre la propria vita e verso quale direzione farla andare. Può riflettere su sé stesso, analizzare la propria vita come dall=esterno e modificarla consapevolmente. Può ricordare il passato e progettare il futuro. L=essere umano è l=unica creatura religiosa, che cerchi Dio e Lo adori: è l=unica creatura che costruisca degli altari. Perché è stato fatto per avere un rapporto dinamico con Dio, suo Creatore. Soprattutto, come dice il Salmo, è stato fatto per governare la terra ed amministrarla in nome di Dio.

L=essere umano non è, come alcuni amano immaginare, un essere partito dal basso della scala animale, per esempio, da una semplice cellula, e che, di progresso in progresso, nel corso di milioni di anni di evoluzione ascendente, prosegue il suo cammino trionfante verso una specie di deificazione finale. No, questo non è vero.

La scienza atea, orgogliosa e presuntuosa, vorrebbe liberare la mente umana dalle Asuperstizioni@ della religione, in realtà umilia e schiaccia la dignità umama. La scienza predica dalle cattedre delle scuole, ed è obbligatorio starla ad ascoltare ed a crederle, e ci dice che noi dobbiamo Aconoscere noi stessi@, che dobbiamo mettere da parte le Afalse illusioni@ ed Aimmaginazioni@ che noi si occupi nella natura un posto superiore agli animali.

La grandezza dell=essere umano risulta dalla sua capacità di dominare la natura, di esplorarla, e perfino spingersi al di là della terra nello spazio. La grandezza dell=essere umano risiede nelle capacità intellettuali ed immaginative. Quale altra creatura può inventare tecnologie, scrivere poesia e musica, arte e scuole?

La grandezza dell=essere umano risiede nella sua capacità di creare leggi ed ordinamenti morali di grande giustizia ed equità, combattere per grandi ideali, conosce l=amore, l=eroismo e la coerenza, la solidarietà e la dedizione per gli altri.

La grandezza dell=essere umano risiede nella sua capacità a rapportarsi con Dio. Ci sono stati e ci sono ancora oggi uomini e donne che Acamminano con Dio@ e che il loro supremo desiderio è quello di amarlo e servirlo. Essi si dedicano alla preghiera, alla riflessione ed alla meditazione. Esultano per la Parola di Dio e la custodiscono nel loro cuore come un tesoro prezioso. Sono umili e contriti di cuore, e confidano non nella propria bontà, ma nella grazia di Cristo. Anelano ad essere puri di cuore.

Una decadenza ineluttabile

Solo una minoranza è così? Certo, ma il fatto stesso che si possa essere così, dimostra pure che gli altri si contentano di molto di meno di quello che potrebbero essere. E volete sapere perché c=è tanta miseria nel mondo, materiale, morale e spirituale? Solo perché non siamo quelli che dovremmo essere.

Ci insegnano l=evoluzione, ma è vero esattamente il contrario. L=essere umano è stato creato buono e giusto, ma abusando delle facoltà che aveva ricevuto, in realtà, nonostante il suo progresso tecnologico, moralmente e spiritualmente sta cadendo sempre più in basso.

Perfettamente adatto al ruolo che il suo Creatore gli riservava come amministratore del Suo magnifico universo, l=essere umano, dimenticando chi è e per che cosa era destinato, allontanandosi da Dio e trascurando le leggi ed i compiti che gli erano stati affidati, esso non ha cessato di decadere. Tutte le risorse della sua intelligenza non potevano trattenere né compensare il suo declino morale, ed egli è disceso così verso abissi di violenza e di immoralità, cose che sono sotto i nostri occhi ogni giorno, e sarà sempre peggio, fintanto che non aprirà gli occhi, non chiederà perdono di fronte al suo Creatore, confessando la sua ribellione e la sua iniquità. Quale altra creatura potrebbe soltanto fare e pensare a queste cose? Quale altra creatura potrebbe ribellarsi al suo istinto e alla vita per la quale è stata programmata?

La creatura umana, diversa dalle altre creature anche per la sua miseria e corruzione, non è destinata però ad estinguersi, anche se lo meriterebbe. La creazione dell=essere umano non è stata uno sbaglio di cui Dio si è pentito. La creatura umana può ancora oggi trovare grazia davanti a Dio e ritrovare la sua stessa identità ed il senso della sua vita lasciandosi accompagnare con fiducia e ubbidienza a Colui che Dio ha mandato per riscattare la vita umana da tutte le sue miserie: il Signore e Salvatore Gesù Cristo.

La Bibbia ci parla di un paradiso perduto, ma anche di un paradiso ritrovato. Se nella Genesi Dio ci parla di quanto è triste aver perduto un paradiso, Egli ci descrive anche le gioie di quello in cui Gesù, per mezzo della croce, ci ha dato diritto di entrare. Con maggior chiarezza che su una carta topografica, noi possiamo così vedere nel libro di Dio, la Bibbia.

Quel Dio che, a causa del suo grande amore, ha dato Gesù Cristo, Suo Figlio unico, affinché chiunque crede in Lui non perisca, ma abbia vita eterna, è ben degno sotto ogni aspetto, di tutta la nostra fiducia. Poiché il Dio creatore è anche il Dio salvatore.

Smascherare le menzogne

Vedete allora quanto è importante per noi smascherare e denunziare le menzogne di una falsa scienza che insegna come verità quello che non ha mai realmente dimostrato. Quanto è importante denunciare come cecità e stupidità l=ateismo di chi si crede solo un animale al vertice di una futile evoluzione.

Certo, non potremo dimostrare Ascientificamente@ che la Bibbia ha ragione e la scienza ha torto, ma possiamo ragionarci sopra e vedere quanto sia futile la filosofia che ci vuole infondere la scienza, quanto siano illusorie le promesse del progresso, verso quale fallimento ci porta la sua presunzione.

Un fisico ungherese, dopo aver dovuto insegnare sotto il regime comunista una concezione atea del mondo, si ravvede e, dopo aver spiegato la teoria dell=evoluzione come anche nelle nostre scuole si insegna, afferma: AQuesta è una bellissima storia, peccato che essa non sia altro che una favola, mai dimostrata, anche se ce la vogliono far apparire nelle scuole come una verità indiscutibile e si mettono in ridicolo spiegazioni differenti. Il tratto più sorprendente di questa storia scientifica del mondo è che -secondo altrettanti studiosi, non meno validi degli altri, non è affatto scientifica, anzi, del tutto incompatibile con la scienza!@, e poi lo dimostra.

Com=è possibile? Forse perché qui da noi ci hanno sempre taciuto Aaltre verità@ e i loro argomenti, persino più validi delle loro Adimostrazioni@, e ce li hanno messi in ridicolo come se fossero tante superstizioni. Quando apriremo gli occhi davanti ad una vera e propria congiura moderna degli atei, per combattere e sradicare la fede e l=obbedienza a Dio persino con gli argomenti più sofisticati, e a partire persino dalle scuole primarie?

(Paolo Castellina, Borgonovo, sabato 4 settembre 1993, Tutte le citazioni bibliche, salvo diversamente indicato, sono tratte dalla Versione Nuova Riveduta, ed. 1991, La Buona Novella, Brindisi).

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