La prostituzione

Sull’argomento “prostituzione” vi propongo due articoli pubblicati sul mio sito, che considerano quest’argomento prima di tutto dal punto di vista biblico e poi da quello etico, accennando a gran parte delle sue implicazioni. Questi documenti possono costituire un buon serio punto di partenza per la discussione, soprattutto nel contesto dell’attuale dibattito politico.

Riporto qui il primo paragrafo di questi articoli.

Si definisce prostituzione l’attività di chi fa commercio abituale del proprio corpo a scopo di guadagno (compenso in denaro oppure di altra natura), in cui l’affetto o l’investimento emotivo è minimo oppure assente, e nel quale la scelta dei partner sessuali è relativamente indiscriminata.

La prostituzione è considerata nella Bibbia un abuso ed una perversione della sessualità umana creata da Dio ed usata per la vita di una coppia mutuamente impegnata nel contesto di un progetto di vita sanzionato dal patto di matrimonio. E’ espressione della corruzione che il peccato ha introdotto in ogni aspetto della vita umana. Rientra perciò in ciò che la Legge di Dio condanna come peccato. Il contesto della fede cristiana, però, si muove nell’ambito della grazia, cioè della paziente ed amorevole opera di ricupero e di redenzione del peccatore che, attraverso il ravvedimento e la fede in Gesù Cristo “riconfigura” i suoi comportamenti allineandoli alla volontà rivelata di Dio.

Vi invito così a leggere gli articoli menzionati. Aggiungerò a quanto pubblicato sul mio sito fra le vostre risposte, le argomentazioni che ritengo più valide,m incoraggiandovi così a scrivere al riguardo brevi saggi meditati.



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