Visto che l'hanno chiesto...
vi sottopongo un documento di studio redatto da un gruppo di lavoro richiesto dall'Assemblea-Sinodo valdese e battista (UCEBI) sulla omosessualità, finalizzato a fare accettare la "normalità" dell'omosessualità nelle chiese, la "benedizione" nelle chiese delle unioni omosessuali e il pastorato stesso (omosessuali come pastori)! Proposto recentemente alle chiese UCEBI, la loro dirigenza così lamenta: "...finora non ci sono giunti che pochissimi contributi e commenti. Ve lo rimandiamo in una versione aggiornata" (vedi http://www.ucebi.it/news72.php).
Questo documento io lo commento ampiamente tramite 86 note a pie' di pagina. Ve lo allego.
Così termina la mia valutazione:
"Il documento in questione lo considero un "capolavoro" dell'apologetica delle lobby omosessuali che, facendo uso di per altro ben note tecniche retoriche manipolatorie della logica e del linguaggio stesso, cerca di persuadere i cristiani e le chiese della "normalità" della loro condizione, nella speranza che esse alterino i loro presupposti di fede "aprendo loro le porte". Sembra, infatti, seguire i consigli e i sofismi della famosa opera di Arthur Schopenauer: "L'arte di ottenere ragione esposta in 38 stratagemmi". Cercano di farlo, per altro, stravolgendo il testo biblico e relativizzandolo, in ossequio all'ideologia oggi dominante, vera "autorità" ultima della loro fede e della loro condotta. Si tratta di un ennesimo tentativo di piegare la fede biblica e cristiana a filosofie ed ideologie estranee per sottometterla, ottenendo, alla fin fine, l'apostasia dalla fede "che è stata trasmessa una volta per sempre ai santi" (Giuda 3), un "altro vangelo" non meno riprovevole di quello al quale si opponeva l'apostolo Paolo in Galati. Se si guarda alla storia, simili tentativi, da respingere senza appello, sono stati fatti (senza successo, grazie a Dio), ad esempio, dal femminismo, dal marxismo, dal nazifascismo, ecc. ecc. La citazione che ho fatto dell'epistola di Giuda, mi sembra particolarmente pertinente, perché, in realtà, ci troviamo qui di fronte al tentativo delle lobby omosessuali di infiltrarsi nelle chiese per stravolgerne le basi: "Si sono infatti infiltrati tra di voi certi uomini, che sono stati da tempo designati per questa condanna, empi che mutano la grazia del nostro Dio in immoralità e negano l'unico Padrone Dio e il Signor nostro Gesù Cristo" (Giuda 4). Tutto questo documento, quindi, è da respingere. Una sua eventuale approvazione richiederebbe da parte dei cristiani che vogliono rimanere fedeli alla Bibbia, le dimissioni da queste chiese nelle quali non ci possiamo più riconoscere, scivolando sempre di più in basso con la società che essi rappresentano fin dove non si sà, ma al peggio non c'è mai fine... Mentre essi vedrebbero i loro sviluppi come progresso ed evoluzione, noi li consideriamo, di fatto, come regresso, involuzione e degenerazione".
Past. P. Castellina, 4.5.07