Luca 8:40-56

Un "tocco" del tutto speciale

Una grande folla faceva quel giorno calca attorno a Gesù: abbastanza da innervosire i Suoi discepoli. Di essa non devono però lamentarsi se essi sono con Gesù sulla strada del loro dovere e per fare del bene. Per il resto è bene tirarsene fuori il più possibile, soprattutto oggi, è bene "non seguire il gregge come dei pecoroni, quando la folla fa calca attorno a ben altri e ingannevoli personaggi.

Persino fra la folla, però, si può trovare qualcuno, qualche povera anima che, benché a noi sconosciuto (ma non a Cristo) e segretamente, senza che nessuno se ne avveda, viene guarita, aiutata e salvata. Anche fra l’anonimo uditorio di un programma radio cristiano, qualcuno viene toccato dalla grazia di Dio. Magari non lo sapremo mai, se non in cielo, ma pure questo avviene!

Questa donna era venuta a Gesù tremante, ma la sua fede l’aveva salvata. Altri possono tremare per qualche eccitazione religiosa esteriore, senza che vi sia autentica fede salvifica. Osservate le parole confortanti di Gesù con Iairo: "Non temere, credi solamente ed ella sarà guarita". Non meno duro era non affliggersi per la perdita dell’unico figlio, che non temere di continuare quell’afflizione. Nella fede perfetta, però, non c’è timore. Più abbiamo paura, meno crediamo. La mano della grazia di Cristo si estende con i richiami della Sua parola, per renderli efficaci.

Cristo comanda poi di darle da mangiare. Come bambini pur ora nati, coloro che sono stati fatti risorgere dal peccato, desiderano, per crescere attraverso di esso, del cibo spirituale. Per questo è pure importante, anzi essenziale, che i nuovi credenti si nutrano costantemente della Parola di Dio.

 

Sezione biblica - Brevi commenti al Nuovo Testamento  - _