Luca 23:44-49 Tutti i suoi conoscenti... se ne tenevano a distanza (v. 49b). E' facile tenersi vicino a Gesù ed al Suo fianco quando tutto va per il meglio e quando la mia vita cristiana non è in alcun modo minacciata. Laddove però la fede in Dio viene ridicolizzata e maltrattata, laddove io mi ritrovo isolato e posto difronte a domande che ci turbano, sono ancora pronto ad identificarmi con Gesù? La morte di Gesù Tenebre e luce. L'oscurità di cui qui si parla, fra la sesta e la nona ora, può essere compresa sia in senso proprio che figurato. I commentatori non sono unanimi su questo punto. Non si potrebbe forse vedere semplicemente la somma incalcolabile del peccato dell'umanità raccolta e concentrata su Gesù in questa occasione che era stata portata sulla croce e là espiata (Is. 53:6)? Inoltre, al tempo stesso, la luce risalta in mezzo alle tenebre: la cortina del tempio si strappa dall'alto in basso, rendendo così accessibile la presenza luminosa di Dio Padre! Luce e tenebre. Gli spettatori di questa morte vengono toccati in modo sorprendente: da una parte, il centurione (probabilmente quello responsabile dell'esecuzione) viene illuminato da Dio, perché Gli rende gloria; d'altra parte c'è la folla, venuta per assistere allo spettacolo. La loro curiosità malsana viene trasformata in oscura disperazione! Preghiera. Signore, fa si che la luce brilli nella notte di numerose persone, in questo tempo di Passione. |