Luca 24:1-12

Disponibilità e riluttanza a credere

Molto presto la mattina, tristi e sconvolte dal dolore, le donne che avevano accompagnate fedelmente Gesù nei giorni della sua vita s'avviarono alla sua tomba. C'erano già state qualche ora prima, ed ora ritornavano con la speranza di poter ultimare la sepoltura di Gesù in modo onorevole. A Lui dovevano tanto ed i malinconici profili degli alberi del giardino nella penombra dell'alba facevano un mesto contorno al piccolo gruppo di donne disorientate e turbate che arrivò alla tomba.

Ma quale magnifica sorpresa l'Eterno Dio aveva preparato per loro! La pietra rotolata via! La tomba totalmente vuota! E due angeli a proclamare il miracolo della risurrezione di Gesù preannunciata dai testi dell'Antico Testamento! Con molta gioia le donne accolsero questa notizia, per poi correre velocemente ad annunciarla agli altri. La felice scoperta delle donne fu bruscamente respinta dai discepoli. Probabilmente, tutti questi uomini, non volendo rinunciare al loro stato di abbattimento e di depressione, considerarono la notizia della risurrezione una "cosa da donne", una favola.Tutti, fuorché Pietro. Egli, probabilmente accompagnato da Giovanni (come leggiamo nel vangelo di Giovanni), non potendo resistere alla curiosità, si precipitò alla tomba per scoprire personalmente la stessa gloriosa realtà.

gli angeli - un invito a credere: "Perché cercate il vivente tra i morti?" Già! Perché cerchiamo altrove solo ciò che la Parola di Dio può dare?

 

Sezione biblica - Brevi commenti al Nuovo Testamento  - _