Giovanni 7:1-13

Ogni cosa a suo tempo!

 Ostilità nei riguardi di Gesù era già sorta soprattutto fra le autorità giudaiche ("i Giudei", 1). Per il momento Gesù ne evita il confronto diretto (il "suo tempo" non era ancora giunto, 8). Gesù così si premura di seguire i tempi del programma d'azione che Dio, nella Sua sapienza, ha stabilito. [Perseguo io la sapienza ed "i tempi" di Dio nella mia vita?].
 C'è indubbiamente però un'avversione congenita, non solo fra Gesù e le autorità giudaiche, ma pure fra Gesù (la Sua Persona, Parola ed Opera), e "il mondo". Non ci si deve fare illusioni: l'umanità si oppone a Dio e ai Suoi propositi, seguono le orme di Adamo ed Eva, la cui natura condividono. Quando "accetta" Dio si tratta spesso di una religione di comodo e di un cristianesimo addomesticato. Chi fa il male risente d'essere smascherato dal bene (3:19,20). Persino i fratelli di Gesù erano piuttosto scettici sulla Sua opera ( 5). Alcuni d'essi più tardi, però, crederanno in Lui (At. 1:14). [In noi c'è come un amore - odio per Gesù. Il secondo è evidenza della mia natura peccatrice. Se c'è un conflitto di questa natura in noi è "buon segno"!].

 Ora i fratelli di Gesù "Lo sfidano" e Lo esortano ad avere il coraggio di rivelarsi pubblicamente in mezzo alla gran folla che giunge in Giudea durante la Festa delle Capanne. Che vadano loro, però, perché è sempre tempo per loro di onorare e ringraziare Dio per la cura che costantemente ha avuto per il Suo popolo. [Il tempo per il culto lo si deve trovare!]. Di questo essi non devono aver alcun timore. Gesù vi si recherà più tardi, "non palesemente, ma come di nascosto" ( 10). La festa delle Capanne era la più lunga delle feste dell'anno ebraico (sette giorni) e seguiva il Capodanno e il Giorno dell'Espiazione (Yom Kippur). In essa gli israeliti celebravano la generosità di Dio nel provvedere loro durante il cammino nel deserto, come pure il completamento del raccolto annuale. Vi si attingeva cerimonialmente acqua (per commemorare la provvigione d'acqua nel deserto, Nu. 20:2-13) e vi era il rituale dell'accensione della lampada. La prima di queste cerimonie fornisce il contesto e lo spunto per ciò che Gesù proclamerà nei v 37,38, la seconda per la Sua affermazione in 8:12. La gente lo cerca, ritiene che Egli debba esserci fra queste celebrazioni. I pareri su di Lui sono controversi. L'esperienza diretta costringerà ciascuno a prendere posizione nei Suoi riguardi.
 


Sezione biblica - Brevi commenti al Nuovo Testamento  - _