Giovanni 19:31-42 Queste
cose sono accadute affinché… Due "affinché" ci danno la motivazione
dei fatti riguardanti la morte di Gesù che gli evangelisti, insieme a tutto il
Nuovo Testamento, ci annunciano. 1) "…affinché voi crediate" (35).
Affinché voi crediate, sulla base di queste autorevoli testimonianze, la verità
dei fatti narrati. In Cristo che muore in croce la condanna che i vostri
peccati meritano è stata da Lui espiata. Il Suo sangue versato vi purifica
dalla contaminazione che i vostri peccati operano sulla vostra persona.
Attraverso la Sua morte potete ora essere fatti oggetto della grazia di Dio che
vi giustifica e vi santifica, di cui il sangue e l'acqua che esce dal costato
di Cristo simbolizza. 2) "…affinché si adempisse
la Scrittura" (36). Abbiamo già considerato questo nelle nostre
precedenti riflessioni. Qui altri elementi ancora mostrano come quant'è
avvenuto non sia avvenuto per caso, ma sulla base di un eterno proponimento
salvifico di Dio. Gesù che muore in croce ora ci viene proposto non per
suscitare il nostro orrore per quanto Gli sia avvenuto, ma affinché noi si sia
spinti ad avere orrore per i nostri peccati che tale sorte a lui hanno causato;
orrore, ravvedimento e conversione. Molti ora (anche tu che leggi?), "volgeranno
lo sguardo a colui che hanno trafitto" e avverrà in loro il miracolo
della rigenerazione. Quello stesso Gesù un giorno, come ha
promesso tornerà e, dice l'Apocalisse: "Ecco egli viene con le nuvole e
ogni occhio lo vedrà, anche quelli che lo hanno trafitto; e tutte le tribù
della terra faranno cordoglio per lui. Sì, amen" (Ap. 1:7). |