Filippesi 3:12-21

Una costante e salutare tensione

Paolo è "molto avanti" rispetto ad altri, ma confessa onestamente di dovere ancora fare molta strada. Non "si siede" contemplando compiaciuto i propri successi, ma il suo sguardo è sempre rivolto in avanti, al "premio", la meta, la "suprema vocazione", la piena comunione con il Signore Gesù Cristo nella gloria finale. Può dire di essere "perfetto" chi "imita" Paolo considerando, di fatto, la propria costante "imperfezione" fintanto che non avrà raggiunto, per grazia di Dio, il fine e la fine della propria vita terrena. C’è dunque un senso per cui legittimamente non dobbiamo mai accontentarci di quello che abbiamo conseguito (o meglio, che Cristo ci ha portato a conseguire). Dobbiamo tendere a fare "sempre meglio" in Cristo, con umiltà, ma con decisione.

Quanti, però, ammette con tristezza Paolo, si dicono Suoi seguaci, ma camminano di fatto da nemici della croce di Cristo. Si ritengono magari "perfetti" e "salvati", ma la loro vita dimostra come il loro "dio" sia realmente il "ventre", cioè i piaceri di questo mondo, in tutta la varietà delle sue "offerte", naturalmente "da non perdere". Che hanno compreso di Cristo coloro che sempre "hanno la mente rivolta alle cose della terra"? C’è chi passa la vita a "guardarsi allo specchio". Molti nostri contemporanei sembrano l’immagine del grasso e gaudente Buddah che, seduto comodamente, contempla il proprio ombelico. L’immagine è lontana mille miglia da quella dell’atleta in azione verso il traguardo, la dinamica immagine che ci offre la Parola di Dio, quella dell’uomo e della donna di cui Dio si compiace. Si tratta di due concezioni del mondo radicalmente opposte, alla faccia di coloro che, ignorantemente, dicono che "in fondo" tutte le religioni siano uguali! "La nostra cittadinanza" autentica, però, non è di questo mondo e, pur vivendo ed operando quaggiù responsabilmente, "guardiamo oltre" quando Iddio trasformerà totalmente questa realtà per conformarla al Suo essere glorioso, secondo la Sua potenza.

 

Sezione biblica - Brevi commenti al Nuovo Testamento  - _