1 Corinzi 8:1-13 Rispettosa delicatezza Spesso tendiamo a sottovalutare quanto lEvangelo possa costituire un radicale ribaltamento di valori e di comportamenti per quanti lo accolgono seriamente. Può accadere che, convertendosi a Cristo, chi un tempo era dominato da innumerevoli paure superstiziose improvvisamente, senza scrupolo alcuno, le abbandoni del tutto, scoprendo la libertà che solo Cristo può donare. E meraviglioso quando accade! Per altri, però, liberarsi da certe paure e scrupoli può richiedere tempo maggiore. Le minacce vere o presunte, palesi o sottintese, degli idoli e di chi li serve, intimidisce queste persone, rendendole insicure, titubanti Da una parte, la bellezza della verità scoperta nella Parola di Dio le attrae, dallaltra non riescono a far tacere in loro le voci che dicono: " e se avessero ragione gli idoli e le superstizioni?". Che fare, di fronte a queste persone? Rimproverarle mettendo in evidenza quanto siano stupide, metterle in ridicolo per le loro sciocche paure di cose che, in realtà, non hanno più potere di quanto noi accordiamo loro? E caritatevole questo? No, la Parola di Dio ci esorta ad avere pazienza, e lasciare che il tempo, lesempio, la preghiera, lazione dello Spirito Santo in loro, facciano il loro corso. Non ogni conversione è uguale allaltra. Certo, i loro scrupoli sono infondati, ed è necessario denunziare ogni menzogna ed oppressione, ma, a volte, è meglio momentaneamente cedere, è meglio quella delicatezza (frutto damore vero) che rispetta anche i loro scrupoli, sperando e pregando che, gradatamente essi scompaiano. Difendere la verità "a spada tratta", "come un rullo compressore" può non essere appropriato in certe circostanze. Dobbiamo saper discernere "pastoralmente" con saggezza i tempi, i momenti, e le persone... Questo non vuole necessariamente dire compromettere la verità o essere complici della menzogna. Per il momento accetta quei loro scrupoli. Tu sai le cose, ma non scandalizzare gratuitamente il fratello debole "per il quale Cristo è morto". La tua difesa ad oltranza della verità, la rivendicazione della tua libertà, potrebbe significare peccare contro i fratelli e ferirli, allontanarli, e non conquistarli (il che è la cosa che più conta). Verrà il tempo in cui forse saranno necessarie verso di loro azioni più radicali, per liberarli una volta per tutte dalle loro paure, ma chiedi a Dio di saper discernerne tempi e momenti appropriati! |