1 Corinzi 10:14-22

Quando Paolo scrive: "No, ma dico che le cose che i gentili sacrificano, le sacrificano ai demoni e non a Dio; or io non voglio che voi abbiate parte con i demoni. Voi non potete bere il calice del Signore e il calice dei demoni, voi non potete partecipare alla mensa del Signore e alla mensa dei demoni", egli sembra contraddire quanto affermava qualche pagina prima, affermando che mangiare la carne sacrificata agli idoli si poteva benissimo fare perché tanto gli idoli non sono nulla. Le pratiche pagane sono nulla o "sono qualcosa" allora?

Dipende! Nulla è impuro in sé stesso, è vero, e se ti capita di avere una volta a che fare con pratiche pagane, non ti succede nulla. Se è vero però che gli idoli non sono nulla, partecipando a certe pratiche (per convenienza sociale, per scherzo, o per chissà quale altro motivo) potresti diventare complice o inconsapevolmente promuovere, favorire, ciò che la legge di Dio proibisce, o peggio caderci in trappola. Ad esempio, c’è chi oggi legge oroscopi e "va una volta" da un mago, "solo per scherzo", "solo per provare". C’è chi fa una seduta spiritica, per "vedere che accade", "Non ci credo, ma una volta voglio provare". C’è chi guarda "una volta solo" prodotti pornografici, e poi …se li dimentica. Davvero? C’è chi vuole "provare" ad andare da una prostituta o in qualche locale ambiguo e immondo. E’ lo stesso discorso di chi dice di voler provare a drogarsi "solo una volta"! C’è chi è finito in un baratro senza fondo solo per …averci provato una volta!