Isaia 11:1-16
Isaia vede e descrive il Salvatore
Ecco un magnifico testo profetico che parla
del Salvatore. Sembra che “non c’entri nulla”, in mezzo com’è
a predizioni limitate nel tempo ed nelle circostanze, ma “e tipico”
delle profezie bibliche non limitarsi al contingente ma “alzare
lo sguardo” a tempi gloriosi e migliori, la pienezza dei tempi quelli
di Cristo, di cui noi già abbiamo fatto esperienza come primizia.
Ecco come annuncia le caratteristiche del [per
lui] futuro Messia:
1. Sorgerà dal casato di Davide (1). “…suo Figlio, nato dal
seme di Davide secondo la carne, dichiarato Figlio di Dio in potenza,
secondo lo Spirito di santità mediante la resur-rezione dai
morti: Gesù Cristo, nostro Signore” (Ro. 1:3,4).
2. Le Sue qualifiche (2,3): sapienza, intelligenza,
consi-glio, potenza, conoscenza e timore di Dio, ma anche giusti-zia
e fedeltà (5). Qualità manifestate incontestabilmente
da Gesù durante il Suo soggiorno in terra.
3. La giustizia e l’equità del Suo governo
(3-5). Non giu-dicherà secondo le apparenze, ma renderà
giustizia ai pove-ri ed agli umili, perseguendo gli empi. “…non
aveva bisogno che alcuno gli testimoniasse dell'uomo, perché
egli conosce-va ciò che vi era nell'uomo” (Gv. 2:25).
4. La pace del Suo regno (6-9), rappresentata
dalla ri-conciliazione fra animali “inconciliabili” e assenza di
pericoli e minacce. In Cristo abbiamo pace con Dio e perseguiamo
la pace con tutti.
5. I popoli che Lo cercheranno insieme al resto
degli I-sraeliti (10). L’estensione del popolo di Dio a gente di
tutto il mondo. Profezia realizzata!
Di tutto questo Iddio farà sorgere (al
tempo di Isaia) una prefigurazione, un prototipo, sotto il regno
di Ezechia, in cui vi sarà pace, il fallimento dei piani
di Sennacherib ed il ri-torno, con i loro fratelli in Giudea, di
molti delle dieci tribù di Israele dalla dispersione.
|