Geremia 36:20-32 Vediamo chi ha la testa più dura!Le scomode parole di Geremia raggiungono in ogni caso il re Ioiachim che pure aveva fatto di tutto per non doverle udire. Ecco così che con incredibile cinismo il re dopo avere udito colonna dopo colonna la profezia la straccia e la getta nel fuoco pezzo per pezzo. Non ne rimane minimamente spaventato né dà alcun cenno di ravvedimento. Assomiglia a coloro che oggi ridono e scherzano quando si parla loro di inferno. Riderà però bene chi riderà ultimo! Egli non sta sfidando l’ostinazione di un uomo, ma Dio stesso. Magari pensa: “Vediamo chi ha la testa più dura”! Questa “gara” con Dio, però, non la si può vincere: ad essere frantumato alla fine sarà solo lui ed il popolo complice. Il re non si accontenta di bruciare la pergamena delle profezie, ma dà ordine alle tre persone menzionate nel v. 26 di arrestare Geremia ed il suo segretario Baruc, ma Dio, nella Sua provvidenza, lo impedisce. Come il Signore li nasconde non ci viene detto. Il Signore protegge i Suoi fedeli spesso in modi sorprendenti, anche al di là di ogni aspettativa. Nulla può contrastare i propositi di Dio, neanche le trame e l’opposizione di Satana, la quale alla fine ha sempre la peggio: i suoi propositi malvagi sono quelli che falliscono. Considerare come Dio abbia agito nel passato dovrebbe già solo questo esserci di grande incoraggiamento quando siamo tentati a disperare che la verità ed il bene possa trionfare. Allora si, …vediamo chi ha la testa più dura: tu strappi e bruci la Bibbia ed io ne darò un’altra copia rincarando persino la dose di minacce! Come lui ha pensato di distruggere la Parola di Dio, Dio distruggerà lui con altrettanta decisione, se non si ravvedrà. La sorte di Ioiachim sarà tremenda. Anche questo dovrebbe essere di lezione per chiunque pensi di opporsi alla volontà del Signore e farla franca. |