Genesi 6 E’
necessario un rinnovamento radicale 1. La cosa più impressionante del mondo
primitivo è la volontà di Dio di distruggerlo con un diluvio. Noi prendiamo le
cose troppo per scontate: pensiamo che Dio non veda o non se ne occupi. Se però
il giudizio per noi ritarda è segno dell’opportunità che Dio ci dà per cambiare
strada, ma fino a quando? 2. Per tutta la Scrittura troviamo il
dispiacere di Dio sui matrimoni fra credenti ed increduli, fra "figli di
Dio" e "figli degli uomini. Il cattivo esempio della parte empia
corrompe e grandemente danneggia l’altra. Qui il culto di famiglia è
sconosciuto ed i bambini vengono educati più spesso secondo i principi mondani
del genitore senza timore di Dio. Se professiamo di essere figli e figlie
dell’Onnipotente, non dovremmo sposarci senza il Suo consenso. Egli non darà
mai la Sua benedizione se preferiamo alla fede ed alla santità la bellezza,
l’intelligenza, la ricchezza e gli onori di questo mondo. 3. Lo Spirito di Dio contendeva con gli
uomini mandando loro Enoch, Noè, e forse altri, per predicare loro, desiderando
dare loro la grazia del ravvedimento, nonostante le loro ribellioni e
suscitando allarme e convinzione di peccato nella loro coscienza. Il Signore
però non vuole contendere per sempre. Egli li lascia così al loro cuore
indurito nel peccato e maturo per la distruzione. Questo Egli determina, perché
l’uomo "non è che carne", non solo fragile e debole, ma carnale e
depravato, avendo abusato le nobili qualità della sua anima per gratificare le
sue inclinazioni corrotte. Dio vede tutta l’iniquità che c’è nel mondo: non può
essere nascosta da Lui, e se non se ne ravvede, non avrà scampo. 4. Possiamo vedere la malvagità tutto
intorno a noi, ma solo Dio vede come essa sia radicata nei pensieri, nell’intimo
dell’uomo: è l’amara radice da cui cresce ogni frutto malvagio. Nulla di meno
di una totale rigenerazione del nostro essere serve per venirne a capo, nulla
di meno di una "nuova nascita". Un nuovo mondo rinasce con Noè dalle
acque del diluvio. Una nuova creatura può rinascere dalle acque del battesimo
quando esso davvero è segno di una persona rigenerata nel ravvedimento e nella
fede in Cristo. |