Genesi 29:15-35; 30:22-24

            Umane scorciatoie, vie divine

Famiglie. Quando entra in gioco la famiglia di Rebecca, le cose diventano improvvisamente contorte. Labano non è da meno di sua sorella: intesse un torbido inganno alle spalle di suo nipote Giacobbe (18-25). Ingannare il prossimo, molto più se si tratta di parenti, sembra essere una tentazione irresistibile per loro.

Anch'io sono in grado di individuare le caratteristiche negative di alcune famiglie: in quella si è troppo attratti dal denaro... in quell'altra c'è una propensione per l'alcool... in quell'altra l'educazione dei figli è carente... ecc.

Ho imparato a rendermi conto delle tendenze negative che vi sono nella mia famiglia? Vi presto particolare attenzione per evitar di cadere nel peccato?

Scorciatoie umane. Lo stupendo amore fra Giacobbe e Rachele è messo a dura prova da una realtà famigliare complessa, a causa di poligamia e sterilità (30:1,2). Rachele tenta di risolvere il problema -il che alimenta la sua gelosia nei confronti di Lea- aggirando l'ostacolo (30:3-8).

La scorciatoia qui presa fa riflettere sul significato di tentazione, spesso il suggerimento di una via più breve per arrivare alla meta, anche se quest'ultima è qualcosa di positivo. Ciò porta però lontano dalla dipendenza e dalla fiducia in Dio, ossia dall'atteggiamento di preghiera (3:22,23).

Vie divine. Le vie di Dio non sono le nostre vie... e neanche si snodano solamente sul monte: talvolta percorrono anche la valle della finitudine umana! Dalla relazione tra Giacobbe e Lea, nata dall'inganno e vissuta tra tensioni e disarmonie, nascerà il capostipite della tribù di Giuda, da cui discenderà il Cristo (29:35).

 

Sezione biblica - Brevi commenti all'Antico Testamento - _