Genesi 29:1-14 Promesse
mantenute Viaggi. Ora il giovane Giacobbe non può più contare sull'appoggio di una madre astuta
e di un padre potente che occupa un posto di rilievo nella tribù; deve compiere
un lungo viaggio, probabilmente a piedi, da solo, all'addiaccio (28:10).
Riuscirà a raggiungere la meta? Potrà un giorno rivedere i suoi cari? A tali
preoccupazioni se ne aggiungono altre, comuni ai giovani: troverà la persona
giusta con cui condividere la sua vita? Incontrerà quella sulla quale poter
riversare i migliori sentimenti, a cui donare tutto il suo amore? Sarà
corrisposto? I genitori saranno contenti della sua scelta? Anche questo
"viaggio" è uno dei più temuti, dei più densi di incognite, dei più
interessanti di tutta la vita. Le promesse di Dio. Giacobbe si è posto sulla via dell'obbedienza: è lì
che lo raggiungono Dio e le Sue promesse (28:15). L'Eterno aveva detto a
Giacobbe che gli avrebbe dato una famiglia numerosa, che sarebbe stata di
benedizione per tutte le famiglie della terra (28:14). Che meraviglioso
compagno di viaggio! Entusiasmo. L'entusiasmo di Giacobbe, quando vede realizzarsi le
promesse ricevute, è giustificato: la meta è vicina (4,5), e la persona che è
andata a raggiungere è meravigliosa (cf, 28:3; 29:17,18)! La grande gioia lo
porta ad infrangere le tradizioni locali, rischiando le ire dei pastori, e poi
esplode in un pianto dirotto! Sono disposto a compromettermi per
dimostrare il mio entusiasmo davanti all'operato di Dio? Quando è accaduto
recentemente? |