Genesi 27:46-28:22 Buoni incontri sulla
giusta strada Genitori in pena. Isacco e Rebecca vivono come genitori dei momenti difficili. Un loro figlio si sposa con donne d'altra religione (cf. 26:34). Isacco e Rebecca sono forse intolleranti razzisti? No. Dio aveva promesso ad Abrahamo il territorio di Canaan ed aveva pronunciato il Suo giudizio di condanna sugli idolatri abitanti del paese: sarebbero stati cacciati. Non sarebbe stato quindi il compromesso a permettere la conquista del paese. Inoltre, stringendo dei legami con i cananei, c'era il rischio che contaminassero la loro fede con l'idolatria, ed anche il popolo di Dio sarebbe stato così coinvolto nel giudizio pronunciato contro di loro. La giusta strada. Ecco dunque anche per dei genitori cristiani utili indicazioni nel guidare i loro figli credenti: 1) Un buon matrimonio è un dono di Dio, e non frutto di compromessi o di convenienze; 2) legarsi in matrimonio con increduli può comportare molti più problemi di quanti subito non si sia pronti a vedere; 3) si rivelano buone quelle scelte che siano impostate a criteri di fedeltà al Signore. L'incontro con Dio. Giacobbe ha fatto una buona scelta (28:6,7). Per Esaù, nonostante il goffo tentativo di rimediare (8,9), i giochi sono fatti: in questo campo esistono situazioni di non-ritorno. Quando si percorre la giusta strada, la presenza e la guida di Dio si fanno giuste e concrete (10-22). Signore, non sei lontano! Sono io che, a volte, mi allontano da te! |