Ezechiele 18

E’ vero che la colpa è tutta di...?

L’Esilio non era il risultato dei peccati di una singola generazione. Al contrario, era il risultato della continua disubbidienza del popolo di Dio per molte generazioni, "perché hanno fatto ciò che è male ai miei occhi e mi hanno provocato ad ira dal giorno che i loro padri uscirono dall'Egitto fino ad oggi" (2 Re 21:15). La colpa cumulativa della nazione aveva ricevuto il giudizio di Dio negli avvenimenti che avevano condotto alla distruzione di Gerusalemme. La risposta degli esiliati era quella di mettere in questione la giustizia di Dio. Con il popolare proverbio "i genitori mangiano l’uva acerba e ai figli rimane la bocca amara" (v. 2 TILC, cfr. Gr. 31:29), in effetti dicevano: "Non è colpa nostra - veniamo puniti per quello che non abbiamo fatto. Sono stati i nostri padri a peccare e siamo noi a doverne pagare il prezzo". Ezechiele risponde mettendo in rilievo come Dio risponda secondo gli atti di ciascuna singola generazione. Gli esiliati non possono evadere la colpa: essi soffrono pure a causa dei loro propri peccati.

E’ lo stesso quando si ode qualcuno affermare: "E’ tutta colpa di Adamo ed Eva se noi siamo in questa situazione"! E’ vero che è per ereditarietà che il peccato è radicato nel nostro cuore fin dalla più tenera età. Pure, però, noi ci rendiamo conto in tanti modi di contravvenire alla legge di Dio e potremmo agire altrimenti. Non lo facciamo, continuiamo a ripetere gli stessi peccati dei nostri progenitori e siamo giustamente passibili della loro condanna. E’ giustamente che Dio condanna, non deve esserci dubbio alcuno su questo.

In 18:30-32 troviamo un’affermazione riassuntiva. Il peccato non può mai essere preso alla leggera nei propri rapporti con Dio. Ciononostante, nel contesto stesso di questi solenni ammonimenti sulla gravità del peccato e sulla minaccia che esso comporta, rimane la certezza che Dio non gode nel punire il malvagio, che nel Suo cuore Egli sempre desidererebbe il suo ravvedimento, per questo il Suo appello al ravvedimento è sincero e provvidenziale.

 

Sezione biblica - Brevi commenti all'Antico Testamento -