Es. 28:1-43

Santi al Signore

Iddio conduce Mosè a stabilire in Israele una famiglia che serva nel Tabernacolo come ministri consacrati con speciali e permanenti funzioni, quella dell’umile e disponibile Aaronne. Avrebbero dovuto portare speciali e preziosi paramenti “in segno di dignità e gloria” (2), altamente simbolici delle realtà che rappresentavano. Nel tempo dell’Evangelo il nostro ornamento deve essere di carattere morale: le vesti della salvezza e il mantello della giustizia (Is. 61:10; Sl. 132:9,16).

Il pettorale era la parte più preziosa dei paramenti sacerdotali. I simboli del popolo di Dio venivano così portati “per conservarne sempre il ricordo davanti al Signore” (29) perché esso non poteva presentarsi direttamente a Dio. Nel tempo dell’Evangelo i fedeli, in virtù di Cristo, non solo possono accedere “al luogo santissimo”, ma possono dire: “ci ha risuscitati con lui e con lui ci ha fatti sedere nei luoghi celesti in Cristo Gesù” (Ef. 2:6). Il sacerdote era prefigurazione di Cristo, Sommo Sacerdote, il quale porta i Suoi eletti sul Suo cuore e sulle Sue spalle con la cura più affettuosa (Is. 40:11).

L’urim e il tummin dovevano essere metafora di rivelazione e di verità, strumento per determinare la volontà o gli oracoli di Dio. Anch’essi “servono di esempio ed ombra delle cose celesti” (Eb. 8:5), “sono ombra di quelle che devono venire; ma il corpo è di Cristo” (Cl. 2:17). Cristo, infatti, è il nostro “oracolo” che ci fa conoscere la mente e la persona di Dio (Gv. 1:18). La rivelazione divina s’incentra in Lui, e perviene tramite Lui. Non cerchiamola altrove.

Il “diadema di santità”, su cui c’era scritto “Santo al Signore” era segno della sua consacrazione e somma dignità, rispetto. Cristo ne è il vero portatore, ma la stessa dignità deve rappresentare ogni Suo servitore e credente. A Lui appartiene. La santità deve essere non solo di nome, ma pure di fatto caratteristica dominante del figliolo di Dio, e tutti “devono vedere” chi è e che cosa rappresenta. Il mondo pure ci guarda: può vedere in noi persone che sono veramente “sante al Signore”?

 

Sezione biblica - Brevi commenti all'Antico Testamento - _