Esodo 12:29-51

Un movimento di liberazione irresistibile ed impegnativo 

Il giudizio di Dio sul Faraone e sull’Egitto scende implacabile come era stato annunciato, ed il popolo di Israele può marciare incontrastato verso la libertà, com’era stato altresì promesso.

Ora l’Egitto sente sulla sua stessa pelle che cosa vuol dire essere privati delle primizie dei suoi figli, come essi avevano pensato impunemente di fare con Israele.

Il figlio dello stesso Faraone è equiparato a quelli del resto del popolo. La famiglia del Faraone vanta non solo dignità nobiliare, ma anche divinità, speciale connessione con i loro dei, di cui pensavano d’essere progenie diretta. Tutto questo, però, nulla può contro l’evidente ed incontrastabile supremazia dell’Iddio vero e vivente. Le loro pretese ed arroganza cadono a terra miseramente. L’ingiusto potere che essi esercitano viene giudicato severamente. L’Egitto potrà anche essere una grande civiltà, ma anche la più grande civiltà, quand’è fondata sull’ingiustizia e sul sangue, non potrà mai durare. Si sono illuse, nella loro arroganza, pure altre civiltà ed imperi. Dove sono finite le loro ambizioni e pretese? La verità ed il diritto non potrà che prevalere.

Le ricchezze d’Egitto diventano ora “eredità” di Israele che ora “spoglia” gli Egiziani. Non sembri una rivalsa discutibile. In fondo era una sorta di compensazione, benché tardiva, delle loro sofferenze. La ricchezza dell’Egitto era stata conquistata con il sangue, il sudore e le lacrime di una massa di poveri schiavi. Queste ricchezze erano loro di diritto!

Si noti pure al v. 38 che: “Una folla di gente d’ogni specie salì anch’essa con loro”. Non solo israeliti, ma molta altra gente “profitta” dell’ondata liberatoria che sospinge Israele verso la libertà, per unirsi a loro. Il movimento di liberazione è generale ed irresistibile. Prefigurazione della volontà di Dio di includere nella Sua grazia e popolo gente d’ogni tipo e provenienza? Sì, ma si noti come la Pasqua non la potranno mangiare “Lo straniero di passaggio ed il mercenario” (v. 45). Il movimento di liberazione che Dio inizia non è solo cosa di cui profittare senza ulteriori responsabilità. “Se tu vuoi venire con noi” dovrai essere “circonciso”, cioè dovrai assumerti, con i diritti, anche tutti i doveri di far parte di un popolo speciale, doveri verso Dio e verso gli altri, doveri del rispetto della buona e santa legge di Dio.


Sezione biblica - Brevi commenti all'Antico Testamento - _