Deuteronomio 4:1-24 Un popolo speciale Il popolo di Dio (antico e moderno) è un popolo speciale che deve testimoniare molto seriamente, nelle parole e nei fatti, la propria consacrazione ed ubbidienza a Dio. Esso si tiene sempre strettamente unito a Lui (e non va dietro ad altri pseudo-dei) perché sa che solo in Lui c’è vita vera e significativa: il resto è inganno e morte. Dio ti ha chiamato in Cristo a farne parte. Il battesimo ha suggellato la tua appartenenza ad esso. Farne parte comporta meravigliosi diritti e precisi doveri. Da’ ascolto (1). .Egli richiede costante e mirata attenzione alla Sua Parola ogni qual volta essa viene proclamata. Non vi aggiungere né togliere (2). Conserva la Parola di Dio pura, integra ed inalterata. Non prestare ascolto ai "distinguo" della sapienza di questo mondo - Mettila in pratica (2, 5, 14, 6, 13). L’udire è finalizzato al fare, il conoscere al praticare. Non può esistere una conoscenza "accademica" e "teorica" della Parola di Dio. Conoscere veramente è frutto dell’esperienza del praticare. Sii diligente (9, 15, 23). Il popolo di Dio è un popolo impegnato, non superficiale e facilone, che si studia costantemente di compiacere il suo Signore. Attenzione alle immagini (15-24). Dio è spirito ed è infinito, come lo si potrebbe rappresentare senza limitare la Sua essenza e produrre così qualcosa di fuorviante? La fede viene dall’udire. Dio è nettamente distinto dalla creazione e da ciò che può cadere sotto i nostri sensi. Anche l’oggetto più glorioso non potrà essere Dio. Le stelle non hanno potere alcuno sulla vita umana: solo Dio è in controllo della nostra situazione. E’ umano voler vedere e toccare, ma dobbiamo resistere alla tentazione di "inscatolare" e pensare di poter manipolare chi è infinitamente superiore a noi. Il popolo di Dio è un popolo speciale perché legato da un preciso patto che in Cristo è stato completamente onorato. |